Washington, 29 maggio 2008 - L'enigmatico tempio megalitico di Stonehenge in Inghilterra, uno dei monumenti preistorici più celebri d'Europa, venne utilizzato come luogo di sepoltura, e servì come tale per centinaia di anni. Lo hanno scoperto le ricerche condotte dall'università di Sheffield, nell'ambito dello Stonehenge Riverside Archaeological Project.


L'analisi al carbonio 14 delle ceneri di corpi cremati ritrovati all'interno del comprensorio archeologico hanno portato a datare le prime sepolture a circa cinquemila anni or sono, e hanno mostrato che le pratiche funerarie a Stonehenge andarono avanti per almeno cinquecento anni.


"E' evidente che per un lungo periodo la funzione principale
di Stonehenge fu quella di luogo di sepoltura", ha detto Mike Parker Pearson, archeologo dell'Università di Sheffield e capo del progetto. Il grande cerchio di pietre fu il luogo in cui venivano sepolte, con tutta evidenza, persone eminenti di una comunità che viveva presso il monumento. Gli archeologi hanno portato alla luce anche diverse abitazioni, che probabilmente venivano utilizzate nel corso dei riti stagionali legati al cerchio megalitico. Una specie di "città dei vivi" eretta a tre chilometri di distanza dalla "città dei morti".


I più antichi resti umani calcinati trovati a Stonehenge risalgono a un periodo intorno al 3080-2880 avanti Cristo, secondo la datazione al radiocarbonio. Tuttavia, il periodo in cui il monumento servì da luogo di sepoltura appare limitato a cinquecento anni, nel corso dei quali vi sarebbero state deposte in tutto le ceneri di non più di 240 persone: l'ultima, una donna di 25 anni sepolta nel 2140 avanti Cristo.
 

Gran parte del mistero del monumento permane ancora: non è chiaro, infatti, se sia stato eretto effettivamente come spettacolare cimitero per i membri di qualche remota dinastia, o abbia avuto anche altre funzioni, legate a pratiche di culto dimenticate. Comunque, spiega Parker, "già allora Stonehenge era chiaramente un luogo speciale e le persone che vi venivano sepolte dovevano far parte di una comunità specifica".
 

Di fatto, i metodi di costruzione e lo scopo iniziale di Stonehenge rimangono un enigma, intorno al quale sono stati scritti una infinità di libri, senza risposte certe.