{{IMG_SX}}Bagnaia, (Siena) 22 maggio 2009 – “Leggere serve a pensare, e pensare in una democrazia è un esercizio essenziale. Soprattuto in questo tempo in cui si è contratto molto il tempo della riflessione. E noi vogliamo allenare una generazione a leggere e a pensare, per consolidare quello spirito critico che vogliamo per i cittadini autonomi e indipendenti di domani”. Con queste parole Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani Editori, introduce la sesta edizione di “Crescere fra le righe - Giovani,
editori e istituzioni a confronto”.

 

E’ la filosofia cardine del ‘Quotidiano in classe’, l’iniziativa che l’Osservatorio porta avanti da nove anni in collaborazione con i principali gruppi editoriali italiani, e che ha portato centinaia di migliaia di studenti a ’imparare’ a leggere un quotidiano. Una iniziativa di cui Ceccarini snocciola orgogliosamente i dati: nel 2002, c’era circa un milione di lettori di giovani fra i 14 e i 17 anni, nel 2008 sono diventati un milione e mezzo, a cui si sommano i 500.000 universitari in più che leggono un quotidiano almeno una volta la settimana: un milione di giovani lettori in più, in un momento drammatico per l’editoria.

 

L’appuntamento odierno, come sottolinea Ceccherini, vuole “mettere idealmente intorno allo stesso tavolo giovani editori, direttori, istituzioni, esponenti società civile, tutti insieme da pari a pari per fare dei giovani di oggi i lettori di domani e dei cittadini migliori”.

 

E’ un punto di arrivo, ma anche di partenza: Ceccherini annuncia i nuovi sviluppi de ‘Il quotidiano in classe’, che coniugano carta e web: dal prossimo anno scolastico i ragazzi che partecipano all’iniziativa potranno commentare i fatti del giorno letti in classe su blog moderati da grandi giornalisti italian. E nel ringraziare i 15
quotidiani che partecipano a il Quotidiano in classe (Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, il Corriere della Sera, il Sole 24 Ore, la Stampa, il Gazzettino, l’Unione Sarda, il Tempo, l’Adigel’Arena, il Giornale di Vicenza, Brescia Oggi, la Gazzetta del Sud, La Gazzetta di Parma) annuncia che sempre dal prossimo anno nella squadra entrerà anche la Gazzetta dello Sport, per un progetto speciale.

 

Nell’ottica di formazione di cittadini critici, Ceccherini annuncia anche l’Osservatorio lancerà il 9 dicembre ‘Docente doc’ a Firenze con il ministro Gelmini, un evento annuale per celebrare il ruolo sociale e civile dell’insegnate italiano.