{{IMG_SX}}Valencia, 27 aprile 2007 - Oggi si sono corsi solo quattro «match race» - due per volo - dei dieci previsti per chiudere il primo Round Robin della Louis Vuitton Cup. la grande attesa era per il derby italiano tra Luna Rossa e Mascalzone Latino - Capitalia Team, previsto sul campo di regata a Sud, ma dopo una lunga attesa e due «intelligenze» abbassate per poi stoppare il tutto a pochi minuti dal via, lo scontro previsto nel decimo e penultimo «volo» è rimandato a domani, così come gli altri due match importanti per la testa della classifica con BMW Oracle Racing opposta agli spagnoli di Desafio Espaniol 2007 ed Emirates Team New Zealand contro gli svedesi di Victory Challenge. Posticipati al sabato anche quelli dell'undicesimo «flight» tra Mascalzone Latino e Victory, Luna Rossa e Desafio e BMW Oracle contro Emirates TNZL.

 

Si è regatato, quindi, sul campo Nord e la grande e bella novità è la doppietta messa a segno da +39 Challenge che ha conquistato quindi 4 punti pesantissimi contro le dirette avversarie della zona bassa della classifica. Se la prima è stata «regalata» da China Team che non parte per problemi strutturali, con Iain Percy e compagni che devono correre da soli per 10 minuti per aggiudicarsi il primo punto nella LVC, nel secondo, quello dell'undicesimo ed ultimo volo del RR1, c'è il duello contro i tedeschi di United Internet Team Germany che, nel «10» era uscito sconfitto dal match contro i francesi di Areva. Una regata segnata dalla «toccata» in prossimità della boa a causa di una virata troppo ravvicinata, con penalizzazione prima a UITG e successivamente anche ad Areva che azzerano di fatto tutte le pendenze. Nell'ultima bolina è bravo l'equipaggio di Areva a navigare su un vento migliore e a capovolgere la situazione alla boa (38).

 

Da quel momento Sebastein Col non commette errori e vince la regata per oltre 1 minuto. Nello scontro con +39, i tedeschi subiscono la partenza dell'imbarcazione siculo-gardesana, ma dalla prima boa di bolina alla seconda di poppa passano sempre per primi. Ma proprio in quest'ultima occasione, Percy, su indicazione del tattico, Walker, sceglie di regatare lungo il bordo sinistro e da una decina di metri di ritardo si porta avanti fino a 180 di vantaggio, tagliando il traguardo davanti ai tedeschi con un delta di 57«. A chiudere la giornata, c'era poi la regata tra Shosholoza ed Areva. Areva era penalizzata dagli »umpires«, ma l'equipaggio sudafricano con Paolo Cian al comando, commetteva un errore in strambata con lo spi che finiva in mare.

 

Vantaggio totalmente perso e gara risolta al photofinish. Areva conquistava un centinaio di metri di vantaggio, giungeva per prima al traguardo e espletava la virata di 270 gradi della penalità proprio intorno alla boa di arrivo. Lo faceva rimanendo al comando e tagliando la linea del traguardo con 6» di vantaggio. Ma Sebastien Col e compagni non avevano il tempo di gioire, perchè dalla barca del Comitato di Regata si alzava la bandiera blu, segnalando la vittoria di Shosholoza. Nella rotazione, infatti, Areva aveva toccato la boa e, quindi, la sua regata non era conclusa.