{{IMG_SX}}Valencia, 18 maggio 2007 - Luna Rossa ha battuto gli statunitensi di Bmw Oracle nella quarta giornata delle semifinali della Louis Vuitton Cup di vela a Valencia. Gli italiani conducono adesso per tre regate a uno e l'obiettivo delle finali non è più un sogno ma una concreta possibilità.

 

In partenza, il duello tra i timonieri James Spithill, sulla barca targata Telecom Prada, e Chris Dickson, su quella statunitense, ha prodotto uno start molto equilibrato tra le due imbarcazioni. Nelle prime fasi della bolina gli statunitensi hanno ingaggiato un duello di virate cui gli italiani hanno risposto con prudenti coperture. In più, la barca nera ha guadagnato qualche metro a ogni cambio di direzione. E' arrivato poi il danno sulla barca Usa: una crocetta (parte del sistema che sorregge l'albero) è saltata e un uomo è stato spedito sul mast per rimediare in qualche modo, un compito non facile. Luna ha doppiato la prima boa con 13 secondi di vantaggio.

 

Nella poppa, l'imbarcazione Telecom Prada ha mantenuto la testa: avanti di 12 secondi alla boa. La seconda bolina ha riservato un brivido: barche in un larghissimo split, con gli italiani lontanissimi sulla destra del campo. Un salto di vento sarebbe stato fatale. Ma il tattico Torben Grael se l'è sentita di rischiare. Gli statunitensi li hanno raggiunti, secondo il virtual, per poi perderli definitivamente. Alla boa Luna 29 secondi avanti. Nulla da fare per la corazzata Usa nell'ultima discesa a spinnaker spiegati. Luna Rossa taglia il traguardo 23 secondi prima. Attonito a bordo il 'proprietario' di Bmw Oracle, Larry Ellison.

 

L'ALTRA SEMIFINALE

Emirates Team New Zealand ha, invece, battuto gli spagnoli di Desafio con un vantaggio di 41 secondi. I 'kiwi' conducono per tre regate a uno sugli iberici. Il match race odierno non ha offerto grossi spunti, dato che i neozelandesi hanno preso la testa in partenza e conservato la posizione per tutta la durata della gara.