{{IMG_SX}}Valencia, 6 giugno 2007 - Adesso e' davvero finita. Non e' bastata una prova tutta orgoglio e determinazione per almeno provare a sperare nel miracolo, Luna Rossa e' fuori dalla Louis Vuitton Cup, sara' Emirates Team New Zealand, con pieno merito, a sfidare Alinghi per cercare di strappare al defender svizzero la 32^ America's Cup. Luna Rossa si e' giocata tutte le sue carte nell'ultima e decisiva regata, ma subisce la netta superiorita' dei neozelandesi e viene eliminata per 5-0. Come nel 2000, anche se quella volta i "Kiwi" rifilarono il "cappotto" al Team Prada in finale di America's Cup. Questo e' quindi il peggior risultato in una finale di LVC.

 

Sul traguardo finale Luna Rossa taglia il traguardo con 22" di svantaggio dal Challenger ufficiale. Dopo una fase di prestart piu' aggressiva del solito con una serie di circling, Luna Rossa riesce ad ottenere la destra del campo tagliando sopravvento e mure a dritta su Emirates Team New Zealand. Dopo poco Luna Rossa vira mure a sinistra e NZL 92 copre immediatamente. Le barche proseguono su un lungo bordo con le mure a sinistra, pari con la barca italiana sulla destra sottovento. Finalmente prima della layline di destra, Luna Rossa vira e va all'incontro. ETNZ e' costretto a virare sulla sinistra ma Luna Rossa, invece di tornare sulla destra, poggia rimanendo sulle mure a dritta e posizionandosi sopravvento e parallela. Purtroppo Luna Rossa non riesce a resistere sopravvento a NZL 92 ed e' costretta a virare e a tornare sulla destra del campo.

 

Sulla layline di destra, ETNZ si stacca e si allunga sulla boa, girata con 20" di vantaggio. Nella poppa dopo un lungo bordo mure a sinistra, Luna Rossa fa una finta strambata ed ETNZ casca nella trappola e copre la manovra. Luna Rossa guadagna moltissimo e al cancello di poppa mantiene il distacco (20" di ritardo). Nella seconda bolina c'e' un duello di virate e Luna Rossa guadagna ad ogni manovra. Ma sara' sempre Emirates Team New Zealand ad avere la meglio, controllando la destra del campo. Alla fine Barker sceglie la layline di sinistra e gira la boa ancora con 20" di vantaggio. Luna Rossa tenta davvero di tutto nell'ultima poppa e le barche si separano molto lateralmente (600 metri) con ITA 94 sulla sinistra del campo. Finale mozzafiato con le barche vicinissime, ma sara' Emirates Team New Zealand a vincere le finali della Louis Vuitton Cup per 22".

 

Adesso e' davvero finita per Luna Rossa, Emirates comincia l'assalto allo scettro detenuto da Alinghi. Dal 23 giugno nel mare di Valencia ci aspettano regate dallo spettacolo sicuro.

 

Luna Rossa esce dall'avventura di Valencia con uno score peggiore di quanto ha fatto la barca di Desafio Espanol che nella semifinale è riuscita a segnare il punto della bandiera e uscire sul 5 a 1. Sette anni dopo la barca di Prada torna a rivedere le streghe più che le stelle: Valencia come Auckland. In quell'occasione, però, il divario tra i «kiwi», detentori del titolo, e Luna Rossa era enorme, sia nelle barche sia nell'esperienza degli equipaggi. Nel 2000, inoltre, per Francesco De Angelis e compagni fu comunque un'esperienza positiva visto che in quella edizione, per la prima volta, gli americani non raggiunsero la finale proprio perchè eliminati dall'imbarcazione italiana (la seconda, dopo il Moro di Venezia, a partecipare a una finale della competizione velica più prestigiosa al mondo). E così sette anni dopo, come in un perfido deja-vu, Luna Rossa tramonta con un 5-0.

 

Per New Zealand un risultato più facile del previsto, considerando il risultato con cui il Team Prada aveva superato in semifinale gli americani di Bmw Oracle. «Siamo secondi e a testa alta. Da una parte rimane l'amaro per la regata appena conclusa, ma alla fine hanno regatato bene, sono bravi, è un team forte. Per vincere bisognava essere perfetti, loro lo sono stati e a volte gli è anche girata bene, complimenti». Così lo skipper di Luna Rossa, Francesco De Angelis commenta, ai microfoni di La7, l'eliminazione della barca italiana dalla finale di Louis Vuitton Cup ad opera di New Zealand, che si è imposta per 5-0. «Ringrazio il mio team per il lavoro svolto, ci siamo giocati la finale ma lo sport è questo - ha aggiunto De Angelis -. È sorprendente un risultato così forte, penso non se l'aspettassero neanche loro. Dipende da chi arriva più in forma in quella settimana».

 

Alla fine l'equipaggio di Luna Rossa ha applaudito i vincitori: «C'è rispetto tra i team, è giusto applaudirli. Questo è il gioco, il punteggio non riflette certe cose, ma a questi livelli si deve essere perfetti. Noi non lo siamo stati, loro sì, bravi». «Cosa ci è mancato? Tante piccole cose, tante scelte anche giuste con il timing sbagliato. Diciamo che non è stata la nostra settimana». De Angelis glissa però sul futuro del team: «I miei piani erano a oggi, per il futuro si vedrà». Tanta delusione, la voce rotta per la commozione: Daniele Bresciano si presenta così ai microfoni di LA7 per commentare la pesante sconfitta di Luna Rossa. «Siamo stati più vicini di quanto non dica il punteggio finale - spiega il grinder di Luna Rossa -. Abbiamo dato tutto». La delusione è tantissima «perchè non giochi una partita ogni domenica, giochi una volta ogni tre anni. È molto difficile, non c'è un piazzamento, o vinci o perdi, e pesa molto perdere, è una cosa durissima». Per Bresciano è la seconda finale con Luna Rossa. «È stato bello arrivarci, ma la finale che mi interessava era un'altra...».