{{IMG_SX}}Valencia, 27 giugno 2007 - Una regata praticamente perfetta, da "Defender" insomma. Alinghi mostra i muscoli e non sbaglia nulla: troppo importante pareggiare i conti prima della seconda giornata di riposo.

 

Con Emirates Team New Zealand la situazione torna, quindi, in completa parità, al termine di una giornata "grigia" ma per nulla noiosa: anche se meno emozionante di quello di ieri, il match odierno è stato estremamente combattuto, ricco di sorprese e appassionante, sia per gli equipaggi sia per gli spettatori, sempre numerosissimi (tra questi anche l'attrice italiana Ornella Muti, invitata oggi dalla società organizzatrice della 32ma America's Cup ad assistere alle regate dalla barca Vip). Nonostante qualche nuvolone di troppo, il Comitato di regata ha dato regolarmente il via alle 15.

 

Equipaggi assolutamente confermati da entrambe le barche, brezza da Est di 11 nodi, che è poi saltata come intensità e direzione per tutta la regata, rendendo la tattica e la strategia estremamente complesse. Poco aggressivo, come è spesso capitato, il prestart tra Ed Baird e Dean Barker, con breve dial up e "inseguimento" sul fondo del campo. Al colpo di pistola, le barche tagliano pari e mure a dritta; NZL 92 ottiene la sinistra per la quale aveva lottato, mentre Alinghi si posiziona sopravvento. Baird e Barker affrontano un lungo bordo mure a dritta ed è bravo Alinghi a resistere sulla destra e ad allungarsi sull'avversario, spingendolo verso la layline di sinistra. 

 

Quando finalmente Alinghi vira, ha un discreto vantaggio su NZL 92 che si tradurrà in 20 secondi alla boa al vento. Girando la boa, ETNZ effettua un gybe-set ma viene coperto subito da Alinghi. Le barche scendono mure a dritta con Barker che cerca di attaccare da sopravvento, ma Alinghi è bravissimo a non lasciare avvicinare l'avversario, aumentando la distanza di sicurezza.

 

ETNZ forza Alinghi in una serie di strambate ma a bordo della barca Defender non ci sono errori (invece visti su NZL 92). Ancora una volta, la brezza gioca con gli equipaggi, saltando da un lato all'altro del campo. Alinghi arriva al cancello senza vento ma riesce a conservare 34 secondi di vantaggio. Il Defender sceglie la boa di destra mentre Barker gira quella di sinistra per affrontare la seconda bolina. Le barche rimangono separate a lungo con Alinghi sulla destra e ETNZ sulla sinistra del campo e sembrano navigare su un vento diverso.

 

Al primo incontro, Alinghi ha oltre 100 metri di vantaggio e decide di difendere la destra, rimbalzando i kiwi sul lato opposto. Il tacking duel che segue vede i kiwi in recupero all'uscita delle manovre ma sempre controllati da Alinghi che non molla la destra. All'ultima virata di Alinghi, Barker risponde virando sottovento. In boa SUI 100 ha 25" di vantaggio. NZL 92 tenta ancora un gybe set e ancora una volta Alinghi copre immediatamente la manovra.

 

Nell'ultima poppa Emirates tenta davvero di tutto per ribaltare la situazione e recupera moltissima strada, ma il Defender conduce una regata in controllo ed esegue manovre semplicemente perfette che non lasciano alcuna porta aperta per la rimonta. La quarta regata del 32mo Match va meritatamente ad Alinghi per 30 secondi.
Grande equilibrio, e pensare che all'inizio i pronostici parlavano di un comodo 5-0 per gli svizzeri... Domani quindi riposo, si riprenderà venerdì. La lotta per l'America's Cup è sempre più avvincente.