{{IMG_SX}}Berlino, 3 dicembre 2007 - Le autorità tedesche hanno concesso l'estradizione in Italia di Hermann Guede, uno dei principali sospetti nell'omicidio di Meredith. Il procuratore della città di Coblenza Norbert Weise ha dato stamane l'autorizzazione, ma non ha specificato quando l'ivoriano verrà trasferito in Italia.


Rudy Hermann Guede, arrestato in Germania il mese scorso, è accusato di essere coinvolto nell'assassinio della studentessa inglese Meredith Kercher a Perugia.

 

Rudy Guede è agli arresti dal 20 novembre scorso e Il procuratore generale di Coblenza, Norbert Weise, ha fatto sapere oggi che il cittadine ivoriano sara' consegnato nella data che faranno sapere le autorita' italiane. I  tempi non saranno pero' resi noti per tutela della privacy e per garantire la sicurezza dell'operazione.

Per autorizzare la consegna doveva essere garantito un riesame al piu' tardi entro vent'anni da una possibile condanna.


La magistratura di Perugia ha fornito un'assicurazione in materia il 30 novembre  e ciò ha permesso di approvare la richiesta. Rudy Hermann Guede finora e' stato rinchiuso nel carcere di Schifferstadt, in attesa della decisione della magistratura di Coblenza.

 

 

LEGALE GUEDE: RUDY HA VISTO L'ASSASSINO

 

Rudy ha visto l'assassino ed è in grado di riconoscerlo, ne è convinto uno dei legali di Rudy Herman Guede che ha dichiarato durante la trasmissione 'Porta a porta' in onda stasera: "Rudy dice la verità, una verità difficile e scomoda, ed è determinato a venire in Italia a dire la verità". E Rudy Guede, ha sottolineato l'avvocato, "ha visto l'assassino ed immagino che sia in grado di riconoscerlo". L'avvocato ha aggiunto: "Rudy non mi ha detto chi è stato mi ha solo riferito di aver visto sulla porta della camera di Meredith una figura maschile di spalle", poi ha proseguito: "C'è stata una colluttazione, un tentativo di aggressione, l'aggressore aveva un coltello in mano".

 

Non appena Guede tornerà in Italia, ha spiegato l'avvocato "gli mostreranno delle foto ed io - ha ribadito - immagino sia in grado di riconoscerlo". "E' una persona di cui non mi ha dato indicazione di nome - ha aggiunto l'avvocato Biscotti, riferendo dell'incontro in Germania con Rudi - e che era un italiano perché gli ha detto: "Siccome sei negro, daranno la colpa a te".

L'avvocato Biscotti ha sottolineato che non ci sono giustificazioni per il fatto che Rudy ha lasciato Meredith agonizzante, ma ha spiegato: "Rudy ha cercato di aiutarla provando a tamponare il collo di Meredith con un asciugamano, ma ha sentito dei rumori provenienti da sotto ed è corso fuori spaventato". Domani i legali incontreranno in Germania Guede che, dopo il via libera all'estradizione da parte delle autorità tedesche dovrebbe arrivare in Italia tra giovedì e venerdì.

L'avvocato Biscotti, inoltre, ha sottolineato, riguardo alla posizione del suo assistito, "non c'è prova di alcuna violenza sessuale, lo confermano anche i periti del pubblico ministero. Non c'è nemmeno prova di un rapporto sessuale completo, ma soltanto di effusioni, e questo conferma che Rudy dice la verità". Rudy Hermann Guede nel verbale rilasciato ai giudici di Coblenza al momento del suo fermo aveva dichiarato di non aver avuto un rapporto sessuale completo con Meredith Kerchel la sera del delitto. 

 

 

PADRE GUEDE: RUDY DEVE RACCONTARE TUTTA LA VERITA' 

 

Il padre naturale di Rudy Herman Guede, indagato per l'omicidio di Meredith Kercher, lancia un appello durante la trasmissione 'Porta a porta'. Pacome Roger Guede invita il figlio attualmente in Germania in attesa di essere portato in Italia a "raccontare tutto quello che è successo quella sera". "E' solo la verità che può salvarlo - ha aggiunto - anche se può costargli la vita". L'uomo ha ribadito che Rudy "è un ragazzo buono, molto dolce, non violento". "E' innocente - ha dichiarato - è una persona giocosa, mi sorprende che adesso sia l'assassino".

 

Pacome Roger Guede ha anche raccontato che suo figlio non si è mai sentito discriminato infatti tutti i suoi amici sono italiani. Il padre naturale di Guede racconta di non averlo visto nell'ultimo anno, perché era stato adottato da una famiglia perugina: "L'ultima volta che l'ho sentito mi ha detto che studiava in un corso serale, e lavorava come giardiniere e pizzaiolo". Rudy Guede dovrebbe arrivare in Italia a disposizioni del Pm Giuliano Minnini, titolare delle indagini sull'omicidio della studentessa inglese, tra giovedì e venerdì di questa settimana.