{{IMG_SX}}Palermo, 8 marzo 2008 - Seguono tre tombaroli e scoprono una importante area archeologica. E' successo ad Agira (Enna) dove i carabinieri della compagnia e del nucleo tutela patrimonio culturale di Palermo hanno posto sotto sequestro un cantiere che insisteva su un'area di interesse archeologico, denunciando 3 persone per scavi clandestini e trafugamento di materiale archeologico.


A destare i forti sospetti dei militari sono stati gli orari insoliti in cui tre operai espletavano lavori di scavo. I carabinieri, infatti, procedendo ad un controllo, hanno appurato che il terzetto, servendosi di speciali attrezzature, tra cui un escavatore, avevano realizzato delle grosse buche al fine di trafugare materiale archeologico.


I carabinieri con l'ausilio di personale della soprintendenza militari hanno successivamente scoperto la presenza di una fornace medievale e di una necropoli, quest'ultima risalente all'età ellenistica.
Nel corso dell'operazione i militari dell'Arma hanno sequestrato un escavatore meccanico, attrezzi vari per scavi clandestini, un unguentario acromo, pezzi di anfore acrome, frammenti ceramici riconducibili a vasellame e resti di ossa umane.


L'area interessata, di particolare interesse scientifico, estesa mq. 150 circa, è stata sottoposta a sequestro giudiziario.