{{IMG_SX}}Bari, 21 aprile 2008 - Sarebbe stata aggredita da un uomo in strada e costretta a salire sulla sua auto, poi portata in campagna e legata ad un albero, ma lo squillo di una telefonata al suo cellullare ha allarmato il sequestratore, che è fuggito, abbandondola. Il fidanzato non l'aveva trovata in casa e per questo l'aveva chiamata sul cellullare.

È stata la donna, una fioraia barese che in passato ha denunciato altre due aggressioni, a denunciare l'accaduto alla Polizia. Secondo quanto emerso, la vittima avrebbe per la prima volta visto in faccia l'aggressore. Lo scorso gennaio la donna denunciò un tentativo di violenza subito nel garage della sua abitazione, e meno di un mese dopo tornò dagli investigatori per denunciare un altro tentativo di aggressione, questa volta sulla soglia di casa.