{{IMG_SX}}Padova, 29 aprile 2008 - E' stata sospesa dall'insegnamento una maestra che in una scuola elementare di Padova ha inveito contro il velo islamico indossato da due alunne. La notizia è riportata da 'Il Mattino di Padova': la maestra D.B., madre di due figli e insegnante nelle classi quarta e quinta di uno degli istituti comprensivi della città, è stata sospesa fino alla conclusione dell'anno scolastico per aver "turbato gli alunni con parole oscene" e soprattutto per aver manifestato disprezzo per il velo islamico indossato anche in classe da due bambine di religione musulmana. 'Toglietevi 'sti veli...', avrebbe esclamato davanti a tutta la classe. Ma la maestra, secondo indiscrezioni, avrebbe più volte schernito i suoi alunni, soprattutto le bimbe prendendole in giro perché grasse o comunque per il loro aspetto fisico.

 

 

La decisione di sospendere la maestra è stata presa dal Consiglio di disciplina dell'Ufficio scolastico provinciale, dopo un'istruttoria durata due mesi. L'insegnante, infatti, era stata sospesa in via cautelare all'inizio di gennaio dalla preside, una scelta subito confermata dalla dirigente dell'Ufficio scolastico regionale, Carmela Palumbo.

 

La valutazione della posizione della maestra non è ancora conclusa, ma i dirigenti scolastici hanno per ora ritenuto giusto tenere l'insegnante lontana dalle classi. La maestra, dal canto suo, ha chiesto aiuto al sindacato Snals e ha chiesto la tutela dell'avvocato Fabrizio Scagliotti, e - riferisce il 'Mattino' - si è difesa parlando di "invidia" da parte degli altri insegnanti perché "ho un piccolo appartamento a Porto Rotondo, dove trascorro le vacanze, circostanza che mi ha consentito di incontrare molte persone note, come i Moratti, Afef, Vittorio Sgarbi, e di conoscere questori, magistrati e un'infinità di uomini politici".