{{IMG_SX}}Padova, 1 maggio 2008 - E' stato scarcerato per decorrenza dei termini della carcerazione preventiva Samid Abdel Ghani, il marocchino clandestino di 26 anni che un anno fa violentò una ragazzina di 14 anni, residente nell`Estense. Secondo quanto riferisce in prima pagina il quotidiano Il Gazzettino, il giudice per l'udienza preliminare Paola Cameran ha dovuto rimandare il fascicolo al pubblico ministero Roberto Lombardi perchè la conclusione delle sue indagini non era stata notificata regolarmente: la segretaria del pm Lombardi, infatti, avrebbe notificato la chiusura delle indagini a uno solo dei due avvocati difensori del marocchino. A questo punto al gup non è rimasto che accogliere la richiesta di nullità del decreto di rinvio a giudizio avanzata dalla difesa di Samid Abdel Ghani, per il quale è stato disposto l'obbligo di dimora a Lendinara, in provincia di Rovigo.


Il giovane è stato accusato di violenza carnale nei confronti di una ragazza di 14 anni di Este, in provincia di Padova: il 23 febbraio del 2007, insieme ad un amico, l'avrebbe sequestrata, imprigionata in un'auto e portata in un luogo isolato. Lì, i due l'avrebbero violentata a turno.
Qualche settimana dopo la ragazza ha riconosciuto in un centro commerciale, dove era in compagnia del padre, in Samid Abdel Ghani uno dei due violentatori e i carabinieri, accorsi immediatamente, lo hanno arrestato.
Il Gazzettino ricorda anche che la scorsa settimana, l'ufficio del pm Roberto Lombardi dovette procedere alla scarcerazione per decorrenza dei termini della carcerazione preventiva anche per 13 tra rumeni e moldavi accusati di saccheggio.