{{IMG_SX}}Bologna, 14 maggio 2009  - Non riceveva lo stipendio da dicembre, preso dallo sconforto ha tentato un gesto disperato. Un lavoratore di un'impresa impiegata nel cantiere per i lavori di ristrutturazione delle ex poste di Bologna, senza stipendio da 5 mesi, si è cosparso di gasolio ed ha tentato di darsi fuoco. E’ accaduto oggi a Bologna e a denunciarlo sono i referenti della Fillea Cgil locale.


”Il 7 maggio 2009 - spiegano Nadia Tolomelli e Maurizio Maurizzi - la Fillea Cgil ha richiesto un incontro sia all’Impresa Cogesto sia al Provveditorato Opere Pubbliche dell’Emilia-Romagna, in quanto ente committente, e ad oggi, non ha ricevuto nessun riscontro scritto. Oltre a ribadire la corresponsione di quanto dovuto, e vista la situazione creatasi, si afferma con rabbia ed indignazione di come, dopo mesi di duro lavoro senza percepire uno stipendio, i lavoratori siano stati spinti a casi estremi”.
 

”Abbiamo la necessità - continuano i sindacalisti - di governare in modo adeguato questa fase critica e ribadiamo la regolarità dei pagamenti degli stipendi dovuti ai lavoratori e richiamiamo l’ente committente alla responsabilità solidale”.