Città del Vaticano, 19 dicembre 2009 - Benedetto XVI ha firmato il decreto sulle ‘eroiche virtù’ di Giovanni Paolo II e, a sorpresa, di Pio XII. I due Pontefici diventano così ‘venerabili’ e si accelera il loro processo di beatificazione.
Se per Wojtyla è probabile che la cerimonia di beatificazione si svolga già ad autunno prossimo, con milioni di pellegrini a Roma, non è evidente quando ciò avverrà per Pacelli, figura criticata dalla comunità ebraica mondiale per il “silenzio” di fronte alla persecuzione nazi-fascista degli ebrei.


A fare la differenza tra i due pontefici è il miracolo. Adesso, infatti, i medici e i teologi devono certificare un miracolo avvenuto per intercessione dei due Papi. Come ogni tappa del processo di beatificazione, anche il miracolo dovrà essere poi approvato da vescovi e cardinali della congregazione per la Causa dei santi e, da ultimo, dal Papa. Per Wojtyla è già stato individuata una suora francese guarita dal morbo di parkinson.

PIO XII
L'’8 maggio 2007 la
commissione di cardinali e vescovi della Congregazione per le cause dei santi si era pronunciata all’unanimità sulla eroicità delle virtù di Pio XII, ma il Papa non aveva firmato fino ad oggi il decreto relativo.
Frattanto, nel dicembre del 2007 Benedetto XVI aveva istituito una commissione speciale per studiare il dossier della causa, dando il via in pratica a un supplemento di indagine e di riflessione, che evidentemente si è concluso dando un parere positivo.


Una parte del mondo ebraico ha sempre mostrato avversita’ nei confronti di Pacelli, accusandolo di aver taciuto di fronte all’Olocausto. Alcune organizzazioni ed anche autorevoli rabbini hanno chiesto la moratoria alla beatificazione, fino a quando non saranno pubblicati i documenti degli archivi vaticani relativi al pontificato pacelliano.

 

GLI ALTRI RICONOSCIMENTI
Non solo Giovanni Paolo II e Pio XII
. Il Papa ha deciso oggi di fare avanzare la causa di beatificazione anche di padre Popieluszko, sacerdote ucciso dal regime comunista polacco, nonché della fondatrice di un’ordine di suore soprannominate le “gesuitesse” e di una religiosa ribattezzata “la mamma di San Vittore” dai carcerati con i quali lavorava.


Benedetto XVI ha ricevuto
stamane il prefetto della congregazione per la Causa dei santi, mons. Angelo Amato, che gli ha sottoposto i ‘dossier’ relativi a ventuno ‘candidati alla santità’. Tra di essi, cinque beati (che saranno, quindi, canonizzati), cinque ‘venerabili’ e un martire (che saranno, di conseguenza, beatificati) e dieci ‘servi di Dio’ - tra i quali i Papi Wojtyla e Pacelli - dei quali Benedetto XVI ha riconosciuto le ‘eroiche virtù’ (e che divengono, quindi, ‘venerabili’, e potrebbero, un giorno, essere beatificati, se si individuerà, con l’accordo di medici e teologi, un miracolo avvenuto grazie alla loro intercessione).


Diventerà beato padre il sacerdote polacco Jerzy Popieluszko, rapito, torturato e ucciso dai funzionari del regime comunista polacco nel 1984. Di lui, punto di riferimento tanto per il sindacato Solidarnosc quanto per Giovanni Paolo II, Benedetto XVI ha riconosciuto il “martirio” avvenuto “in odio alla fede”.


Con la firma odierna, poi, è divenuta ‘venerabile’ Mary Ward, talvolta italianizzato in Maria della Guardia (1585-1645), suora britannica, fondatrice della congregazione delle Suore della beata Maria vergine, che, per la loro fedeltà alla spiritualità di sant’Ignazio di Loyola, sono state soprannominate le “gesuitesse”. In vita, Mary Ward cadde in disgrazia presso la Santa Sede, venne accusata di eresia, la sua congregazione fu sciolta e riconosciuta solo nel 1877.


Analogamente, diventa ‘venerabile’ Enrica Alfieri (1891-1951), religiosa della congregazione delle suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, inviata nel 1923 a prestare la sua assistenza spirituale presso il carcere di San Vittore. Qui guadagnò l’affetto di molti detenuti e l’appellativo di “mamma di San Vittore”.


Il Papa ha poi decretato la canonizzazione di Stanislao Soltys (1433-1489), Andrea Bessette (1845-1937), Maria della Croce MacKillop (1842-1909), Giulia Salzano (1846-1929) e Battista da Varano (1458-1524). Diventeranno, invece, beati Giuseppe Tous y Soler (1811-1871), Leopoldo da Alpandeire Sanchez Marquez (1866-1956), Emanuele Lozano Garrido (1920-1971), Teresa Manganiello (1849-1876), Chiara Badano (1971-1990).

Infine, oltre a Giovanni Paolo II e Pio XII, Papa Ratzinger ha riconosciuto le ‘eroiche virtù’ di Giacomo Illirico da Bitetto (1400-1496), Luigi Brisson (1817-1908), Giuseppe Quadrio (1921-1963), Antonia Maria Verna (1773-1838), Maria Chiara Serafina di Gesù Farolfi (1853-1917), Giunio Tinarelli (1912-1956).