Roma, 25 aprile 2010 - Stamane davanti all’Altare della Patria il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha deposto una corona d’alloro per rendere omaggio al Milite Ignoto in occasione delle celebrazioni del 65esimo anniversario del 25 aprile.

 

Si è poi svolto al Quirinale l’incontro con le rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche, d’Arma e partigiane. Nel corso della cerimonia il Presidente Napolitano ha decorato di medaglia d’oro al Merito Civile alla memoria Zosimo Marinelli e di medaglia d’oro al Merito Civile i gonfaloni dei Comuni di Sasso Marconi e di Castelnuovo di Garfagnana per le comunità della Garfagnana (Comuni di Camporgiano, Careggine, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Gallicano, Giuncugnano, Fosciandora, Minucciano, Molazzana, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, San Romano in Garfagnana, Sillano, Vagli Sotto, Vergemoli, Villa Collemandina).

 

A nome del governo, hanno preso la parola il ministro della Difesa, Ignazio La Russa e il ministro dell’Interno, Roberto Maroni. Sono intervenuti anche il generale Giampaolo Saltini, vicepresidente del Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d’Arma, e il Cavaliere di Gran Croce Gerardo Agostini, presidente della Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane. Il Capo dello Stato ha rivolto un indirizzo di saluto. Erano presenti amministratori delle Province e dei Comuni dei territori che hanno ricevuto la decorazione al merito civile, e altre autorità civili e militari.

 

Precedentemente il presidente Napolitano ha ricevuto il sindaco del Comune di S’Anna di Stazzema, Michele Silicani, il direttore generale di RAI Cinema, Paolo Del Brocco, il produttore Matteo Levi e il regista Irish Braschi che gli hanno presentato 'E poi venne il silenzio', docufiction sulla strage di S’Anna di Stazzema del 12 agosto 1944.

 

Il Capo dello Stato ha anche incontrato il presidente e il vicepresidente dell’Associzione Nazionale Alpini, Corrado Perona e Cesare Lavizzari, che gli hanno donato il 'Libro Verde della Solidarietà alpina' che illustra l’attività di volontariato svolta dal Corpo con particolare riferimento all’impegno profuso in Abruzzo.