Roma, 9 maggio 2010 - Questa mattina, intorno alle 6, sono caduti 3 frammenti di malta dalla galleria dell’ambulacro centrale dell’Anfiteatro Flavio, che i turisti, ma probabilmente anche la gran parte dei romani, conoscono meglio come Colosseo. Il fenomeno ha interessato il laro in prossimità della statua equestre, sul lato Colle Oppio. Le reti di protezione hanno ammortizzato gli effetti della caduta e quindi Soprintendente Archeologico di Roma e Commissario Delegato, Giuseppe Proietti e Roberto Cecchi, nel dare la notizia del fatto assicurano che "la situazione sotto controllo, il monumento è aperto regolarmente".


"Si tratta - prosegue la nota dell’ufficio stampa del ministero dei Beni Culturali - di superfici per le quali in diverse parti della fabbrica sono in corso interventi di restauro e per altre, come quelle in questione, gli interventi sono già progettati e si è in attesa di poterli appaltare".


"Le cause del cedimento, un’area inferiore ad un metro quadrato, sono riconducibili a variazioni termoigrometriche" e questa mattina "il personale intervenuto ha eseguito immediati controlli su tutte le aree sotto osservazione, per domani sono già programmati accertamenti più estesi". L’area, precisa il Mibac, è stata transennata e il Colosseo "è regolarmente aperto per le visite".


"L’episodio ripropone con forza il tema della manutenzione preventiva programmata, cui la struttura commissariale e la Sovrintendenza archeologica stanno lavorando - conclude la nota - come unica procedura in grado di assicurare la conservazione del materiale archeologico".

 


’Non e’ la prima volta che accade una cosa del genere ed il fatto non viene sottovalutato, ma ora c’e’ una maggiore trasparenza rispetto al passato e quindi viene appalesato’’. Cosi’ il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro commenta la caduta di un pezzo di malta in uno degli ambulacri del Colosseo. Giro ha ricordato che c’e’ un piano di restauro completo del Colosseo per 23 milioni di euro.


‘’In questo piano - ha precisato - c’e’ anche la ristrutturazione degli ambulacri. Si stanno cercando degli sponsor e penso che entro 15 anni chiuderemo la partita’’.


Anche il sovrintendente comunale Umberto Broccoli ha spiegato che la caduta ‘’non e’ preoccupante, perche’ si puo’ paragonare a quanto succede se si sbatte forte una porta e cade un pezzo di intonaco dal soffitto’’.


Parlando del progetto di ristrutturazione, realizzato da Roberto Cecchi, Broccoli ha ricordato che un mese fa c’e’ stato ‘’un incontro tra tutti i tecnici, alla presenza del sindaco Alemanno, per monitorare la situazione. Il piano e’ ormai in dirittura d’arrivo e si sta chiudendo l’accordo, di cui sara’ capofila il ministro ma faremo, come Campidoglio, un fronte unico’’.


Capofila degli sponsor italiani sara’ Diego Della Valle, come annunciato alcune settimane fa dal sindaco di Roma Gianni Alemanno durante un viaggio di lavoro in Giappone, in cui ha trovato per il restauro anche la disponibilita’ finanziaria di un imprenditore nipponico.