Bari, 16 luglio 2010 - La Corte d’assise di Bari ha assolto i 'mercenari' Salvatore Stefio e Giampiero Spinelli, perche’ il fatto non sussiste, dall’accusa di arruolamento non autorizzato al servizio di uno Stato estero.


Stefio, insieme con Maurizio Agliana, Umberto Cupertino e Fabrizio Quattrocchi, furono vittime di un rapimento in Iraq nel 2004, in cui Quattrocchi fu ucciso, gli altri tre liberati dopo 56 giorni di prigionia. Il pm, Manfredi Dini Ciacci, aveva chiesto la condanna a quattro anni di reclusione per entrambi.

 

Stefio e Spinelli erano in particolare accusati di aver reclutato Didri Forese, Cupertino e Agliana. Per la pubblica accusa avevano violato l’articolo 288 del codice penale che vieta agli italiani di organizzare servizi di scorta e di vigilanza negli Stati in cui l’Italia ha in corso interventi militari, anche di ‘peacekeeping’.


Nel corso del dibattimento hanno deposto come testimoni, tra gli altri, l’attuale e il ministro degli Esteri del governo Prodi, Franco Frattini e Massimo D’Alema, e l’ex ministro della Difesa Antonio Martino.