ROMA, 12 agosto 2010 - CIECHI alla guida di auto, pensioni riscosse per conto di persone defunte anche da anni e molto altro. Le truffe all’Inps vanno in scena con continue repliche ed un copione ormai tutt’altro che inedito. Ma che continua a sorprendere per fantasia e faccia tosta.


Un pensionato cieco sorpreso dai carabinieri mentre si fa indicare la strada su una cartina, a Montesilvano (Pescara). Due ciechi a Milano: uno aveva superato l’esame per la patente di guida, l’altro spacciava droga. La Guardia di Finanza, che li ha denunciati per frode, ha calcolato che in dieci anni avevano intascato oltre 220mila euro di indennità di accompagnamento. C’è anche chi, a Perugia, di fronte al giudice ha sostenuto di aver riacquistato la vista dopo il pellegrinaggio ad un santuario nel giorno di Santa Lucia, protettrice dei non vedenti.
 

Cassino: sordo suona nella banda

A Cassino un sordo, con pensione di invalidità, suonava in una banda musicale. Ad Acireale una invalida presenta un certificato di sana e robusta costituzione per il porto d’armi. A Napoli un’intera famiglia, 16 persone, tutte invalide, sorprese a passeggiare senza problemi

 

Trento: lo skipper con l'handicap al 100%

A Trento: settantenne, invalido al 100%, guidava una spider (con il contrassegno di invalido sul parabrezza) e andava in barca a vela. Ha intascato da Inps e Provincia indennità per 45 mila euro in 9 anni. E’ stato notato dai passanti, la Procura l’ha indagato