Venezia, 30 settembre 2010 - E' stato arrestato ieri dalla guardia di finanza di Venezia, con l’accusa di aver preso una tangente di 15 mila euro, un assessore della Lega Nord al Comune di San Michele al Tagliamento (Venezia) . L’arresto sarebbe avvenuto in flagranza di reato.

 

David Codognotto, 31 anni, consulente finanziario e assessore con delega per bilancio, tributi, sport e turismo. L'accusa è di concussione.

 

Sul piano politico, l'arresto ha scatenato una serie di reazioni. Il presidente del Veneto Luca Zaia, auspicando che venga fatta definita in tempo brevi la vicenda e che se ci fossero eventuali responsabilità "ci siano le giuste soluzioni", ha ricordato che per i leghisti la questione morale è un obbligo imprescindibile. Da parte sua, il segretario veneto del Carroccio Gian Paolo Gobbo, esprimendo 'grande amarezza', ha annunciato l’espulsione dalla Lega di Codognotto.