Roma, 4 ottobre 2010 -  Il cielo coperto e le gocce di pioggia non hanno scoraggiato i romani che stanno assistendo alla ‘Serenata per Roma', organizzata in piazza del Pasquino dalla Uil di Roma e del Lazio in occasione del 60esimo anniversario della nascita della sezione di Roma e del Lazio del sindacato.

Ha aperto la serata il segretario della Uil di Roma e del Lazio Gigi Scardaone che ha riferito ai presenti il saluto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e che ha letto una poesia dal titolo ‘Povera Roma'. "Povera Roma... che tristo destino ecco perché stamo qui da Pasquino la penna der quale difese i romani da lanzichenecchi, padroni e sovrani!".

 Inizia così lo stornello dedicato dal segretario della Uil alla città. Subito dopo è iniziata l’esibizione degli artisti della tradizione musicale romana. Il primo brano ‘dedicato al leader della Lega Nord Umberto Bossi è stata la celebre canzone di Alberto Sordi ‘Te c’hanno mai mandato a quel paese'.

Assenti gli invitati delle istituzioni: il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il presidente della Provincia Nicola Zingaretti e il presidente della Regione Lazio Renata Polverini ai quali non è mancata sul palco la critica del segretario della Uil Scardaone che ha detto: "hanno perso un’occasione per essere vicini alla città, ai romani e al mondo del lavoro. Accomuniamo anche agli assenti la serenata".