ROMA, 23 OTTOBRE 2010 - "Vuole il resto o gioca alla lotteria?". A breve, anticipa Agipronews, ogni cassiera del supermercato offrirà quest’opzione ai clienti. Si giocherà fino a un massimo di 5 euro, scegliendo di trasformare il resto della spesa in una ricevuta di partecipazione a un’estrazione dedicata  - sarà una lotteria autonoma non legata ai giochi già esistenti- che potrà garantire vincite per migliaia di euro centrando numeri o combinazioni estratti a sorte, secondo regolamenti che saranno approntati dai Monopoli di Stato.

 In ogni caso la giocata dovrà essere legata alla spesa nel supermercato e i registratori di cassa stamperanno la ricevuta di partecipazione all’estrazione -il biglietto della lotteria, in sostanza- in una parte dedicata dello scontrino fiscale. È l’effetto della decisione di Aams di inviare quest’oggi alla Commissione europea il decreto per la regolamentazione dei giochi di sorte al consumo, ovvero le lotterie applicate agli scontrini fiscali.


Il provvedimento spedito a Bruxelles, per il periodo di vaglio di tre mesi (scadenza 24 gennaio 2011) previsto per le regole tecniche, è figlio del ‘decretòAbruzzò ed è costituito da sei articoli ed un allegato tecnico, in cui sono illustrate le caratteristiche tecniche e le modalità di funzionamento dei misuratori fiscali ai fini dell’espletamento delle funzioni previste dal regolamento generale dei giochi di sorte legati al consumo.


L’attivazione dei nuovi giochi consentirà al ministero dell’Economia di continuare a raccogliere le maggiori entrate "non inferiori ai 500 milioni annui", come è scritto nel testo della legge, destinate alle zone colpite dal terremoto in Abruzzo nell’aprile 2009. L’importo di ciascun biglietto virtuale sarà ripartito secondo percentuali già fissate: 8 per cento al venditore, 2,5 per cento ai Monopoli, 4,5 per cento ai concessionari, 30 per cento all’erario, 55 per cento al montepremi.