Roma, 29 ottobre 2010 - Patrizia D’Addario dalle pagine di Fatto quotidiano si preoccupa per la giovane marocchina. Un anno fa “ho detto troppo poco” sulla vicenda delle serate a Palazzo Grazioli, oggi “ho paura per questa ragazza, Ruby, ora le accadrà di tutto”.

“Adesso rischia di finire nel tritacarne, ‘loro’ si metteranno in moto per spezzarle le ossa, per screditarla sui giornali e per non darle tregua”, prosegue.

‘Loro’ “non so chi sono, ma so che non mi hanno dato tregua, che mi controllano, che sanno tutto quello che faccio. A lei - se diventerà un pericolo - accadrà lo stesso che sta accadendo a me”. Il pericolo “è la verità. C’è, intorno a Berlusconi e ai suoi riti, una verità che non si può dire”.