Roma, 15 novembre 2010 - Tempi duri per le adozioni internazionali che in Italia, denuncia l’associazione Amici dei Bambini (Ai.Bi.), nel prossimo decennio rischiano di scomparire.


L’organizzazione cita i dati dell’ultimo rapporto statistico diffuso dalla Commissione per le Adozioni Internazionali, in particolare quelli relativi al gravissimo calo del numero dei decreti di idoneità rilasciati dai Tribunali italiani per i minorenni. "Se la diminuzione percentuale delle disponibilità e, di conseguenza, delle idoneità proseguirà come è avvenuto negli ultimi anni - ammonisce l’Ai.Bi. In una nota - si giungerà in poco tempo a una estinzione delle adozioni di minori stranieri. I decreti di idoneità pronunciati dai Tribunali italiani in favore delle coppie residenti in Italia, sono infatti passati da 6.237 nel 2006 a 4.377 nel 2009, con una diminuzione costante di anno in anno".

 Nel 2007, spiega l’Ai.Bi., sono stati rilasciati 5635 decreti mentre nel 2008 ne sono stati emessi 5030. Il dato sul secondo semestre del 2010 "chiarirà quale diminuzione percentuale è avvenuta nell’ultimo anno, mentre al momento (stando al primo rapporto semestrale di quest’anno, che fornisce il dato esiguo di soli 1.553 decreti di idoneità al 30 giugno 2010) la diminuzione percentuale sarebbe del 29%".

 Se continuerà questo trend, riferiscono dall’associazione, "si arriverà nel 2020 alla fine delle adozioni internazionali con appena un centinaio di adozioni. Siamo quindi di fronte a una vera e propria crisi che inizierà a far sentire pesantemente i propri effetti a partire dal prossimo anno". Che cosa fare? Per Amici dei Bambini occorre innanzitutto "interrogarsi rispetto alle cause che stanno provocando questo declino". Per questo l’associazione sta costituendo un gruppo di lavoro con esperti internazionali per studiare gli interventi che dovranno essere adotti nei prossimi anni per «salvare» l’adozione internazionale.