Roma, 22 novembre 2010 - La pioggia che sta cadendo ininterrottamente nelle ultime ore nella Capitale ha provocato allagamenti in numerose zone della città e un innalzamento dei livelli del Tevere, da ieri monitorato dalla Protezione civile del Campidoglio.

"Il fiume - spiega Tommaso Profeta, vicecapo di Gabinetto e direttore della Protezione Civile di Roma Capitale - è arrivato a 7,15 metri. L’acqua ha superato le banchine ed è previsto un ulteriore innalzamento nelle prossime ore".

L'allerta per il fiume della Capitale resta alta, intanto sono scesi in campo anche gli agenti della Questura di Roma per controllare sul lungotevere l'eventuale presenza di giacigli di senza fissa dimora al fine di assicurarne la incolumità.

Le zone più colpite nei dintorni di Roma sono quelle di Montelanico, Marino, Frascati, Velletri, Palestrina, Tivoli e Pomezia. In centro città numerose le chiamate ai pompieri per soffitte e piani terra allagati, inoltre sono stati registrati anche alcuni black-out elettrici e si sono avute voragini con automobilisti in difficoltà. Problemi anche al Tuscolano.

Prime osondazioni tra Orte e Gallese Scalo, in provincia di Viterbo. Allagamenti si sono verificati anche sulla costa, a Montalto Marina. Il Tevere, ingrossato dall’onda di piena, ha invaso numerosi ettari di terreno, arrivando a lambire alcune abitazioni. Il livello del fiume, secondo la Protezione Civile della Regione Lazio ha raggiunto i 6,40 metri all’idrometro di Orte. Alcune persone sono rimaste bloccate in casa. Un uomo, che doveva ricoverarsi in ospedale è stato soccorso dai vigili del fuoco.

Un gregge di pecore è rimasto imprigionato nell’acqua e nel fango. Un elicottero dei vigili del fuoco di Viterbo sta sorvolando l’area allagata dal Tevere per individuare gli animali rimasti impantanati e portarli in salvo. Vigili del fuoco e Protezione civile sono in azione anche sul litorale, in particolare a Montalto Marina, dove si sono verificati diversi allagamenti. Un uomo che si era sentito male in casa e non riusciva ad uscire dall’abitazione perche’ l’accesso era completamente bloccato dall’acqua piovana, è stato soccorso dalla Protezione civile.

Intanto dopo i nubifragi dei giorni scorsi migliora il tempo sulle regioni italiane centro-settentrionali: i temporali si stanno spostando verso il sud, ma su tutta la Penisola oggi e i prossimi giorni saranno comunque all’insegna di una marcata instabilità.

Secondo le previsioni del servizio meteo dell’Aeronautica militare, nelle prossime ore sono previste piogge abbondanti, anche a carattere temporalesco, su bassa Campania, alta Calabria e Puglia.

Sulle altre regioni si prevede un’alternanza di nuvole e schiarite. Al nord oggi non dovrebbe piovere, mentre si prevedono rovesci sparsi al centro sulle zone dell’Appennino, dell’alta Toscana e sulla costa tirrenica.

E il miglioramento delle condizioni meteo al Nord ha fatto rivedere al ribasso la previsione dell'acqua alta a Venezia. Secondo il Centro Previsioni Maree del Comune, infatti, il picco massimo si fermerà a 105 cm. Attesi 110 cm a mezzanotte e 100 per domani mattina alle 10.35.