Catania, 22 novembre 2010 - Risolto l’omicidio di Giuseppe Giandinoto, 40 anni, assassinato con due coltellate al torace la notte del 27 agosto scorso davanti la sua abitazione a Caltagirone, nel Catanese. Istigatrice del delitto sarebbe stata la moglie dell’uomo, Teresa Trombino.

 La Procura di Caltagirone ha disposto il fermo della donna e di altre tre persone: tra queste il suo convivente che avrebbe avuto un ruolo nel delitto. Alla donna sono stati concessi gli arresti domiciliari perchè è incinta. Un fermo è stato eseguito a Faenza, nel Ravennate. Il movente sarebbe di natura passionale e maturato anche nell’ambito di forti contrasti familiari.

Il reato ipotizzato dal procuratore capo di Caltagirone, Francesco Paolo Giordano, è di concorso in omicidio aggravato dalla premeditazione. Il presunto esecutore materiale, un romeno di 20 anni, Marius Florin Maftei, era stato già arrestato poche ore dopo il delitto ed è ancora detenuto. A permettere la sua identificazione era stato la stesso Giandinoto, che prima di morire in ospedale aveva fornito agli investigatori alcuni elementi per risalire al suo assalitore.