Roma, 30 novembre 2010 - In migliaia hanno partecipato ai cortei di protesta contro il ddl Gelmini nel centro di Roma e diretti verso Montecitorio. La circolazione nel centro storico è stata seriamente compromessa dai piccoli cortei spontanei degli stessi studenti e dai blocchi stradali predisposti dalle forze dell’ordine.

I mezzi in transito su via del Corso e nelle strade limitrofe, principalmente furgoni e camion di fornitori diretti verso gli esercizi commerciali di zona, sono stati deviati su percorsi pedonali piazza Fontana di Trevi, solitamente isola pedona, è stata per forza di cose aperta al traffico.

 La piazza e le strade che circondano il monumento settecentesco, di solito precluse alla circolazione di mezzi a motore, sono state dunque invase da moto e auto, provocando lo stupore dei turisti. Alla testa dei manifestanti alcuni striscioni fra cui uno che recita ‘Ma quale futuro fra queste macerie’. Gli studenti espongono inoltre delle riproduzioni giganti delle prime pagine di alcuni celebri libri, tra cui ‘Cent’anni di solitudine’ di Marquez e ‘L’isola di Arturo’ di Morante. Gli studenti sono più di un migliaio e durante il percorso si uniscono al lungo serpentone le delegazioni provenienti da altre facoltà e dai licei. Alcuni manifestanti hanno lanciato uova contro il rettorato di Roma Tre.

Tutta la zona intorno al Parlamento è off-limits e controllatissima da polizia e carabinieri in assetto antisommossa. In diversi casi i mezzi blindati delle forze dell'ordine fungono da vera e propria barriera per impedire il passaggio in alcune vie.

La situazione abbastanza tranquilla in mattinata, è poi degenerata con scene da guerriglia urbana nel primo pomeriggio. In via del Corso, alcuni studenti hanno tentato di sfondare il cordone della polizia rovesciando i blindati che sbarrano il proseguimento del corteo e il passo verso piazza Montecitorio, all'altezza di via della Vite. Lancio di fumogeni, mazze, pietre e bombe carta. La polizia ha lanciato dei lacrimogeni verso la folla allontanando i dimostranti. Il bilancio degli scontri è al momento di tre agenti feriti ed un fermo.

Altri manifestanti hanno invece occupato i binari della stazione Roma Termini.