Siracusa, 22 dicembre 2010 - Un ordigno è stato rinvenuto in un parcheggio in costruzione in via Mazzanti, a Siracusa, a pochi passi dal palazzo di giustizia. Sono stati gli artificieri della polizia a portare via la bomba, fabbricata artigianalmente con una notevole quantità di polvere pirica.

Era stata sistemata nell’incavo di un albero ed è stata una segnalazione al centralino della Questura a fare scattare l’allarme. Secondo gli investigatori l’ordigno avrebbe potuto essere usato per le intimidazioni da parte del racket delle estorsioni, ma non si escludono altre ipotesi.


"In terra di mafia scoprire ordigni e polvere da sparo non è una cosa eccezionale. Questo potrà stupire la pacifica Olanda oppure la Svezia. Ma dalle nostre parti tutto questo non meraviglia".

Così il procuratore della Repubblica di Siracusa, Ugo Rossi, raggiunto dall’Agi a Catania, ha commentato il ritrovamento dell’ordigno. "Ancora è presto per dare una lettura di ciò che è successo. Bisogna capire e per capire c’è bisogno di tempo", ha aggiunto il magistrato.