Roma, 2 gennaio 2011 - È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 31 dicembre scorso il decreto flussi. Parte dunque il conto alla rovescia verso tre clic day, date nelle quali sarà possibile inviare via internet le domande di famiglie e imprese per far entrare in Italia i lavoratori stranieri; i cittadini stranieri che sono già qui potranno invece chiedere la conversione in permessi per lavoro di permessi rilasciati per altri motivi.

 Il primo clic day è fissato a lunedì 31 gennaio, quando, dalle 8, sarà possibile spedire le domande per i lavoratori subordinati di ogni settore cittadini di Paesi che hanno accordi con l'Italia e quindi godono di 52.080 ingressi riservati.

E  cioè, Albania; Algeria; Bangladesh; Egitto; Filippine; Ghana; Marocco; Moldavia; Nigeria; Pakistan; Senegal; Somalia; Sri Lanka; Tunisia; India; Perù; Ucraina; Niger e Gambia. Dalle 8 di mercoledì 2 febbraio, poi, potranno partire le domande per lavoratori domestici come colf, baby sitter, badanti ecc., di cittadini di altri paesi che non hanno accordi con l'Italia. Gli ingressi autorizzati in questo caso sono 30mila.

Dalle 8 dell'indomani, infine, potranno partire le domande per gli altri ingressi autorizzati dal decreto flussi, e cioè lavoratori che hanno completato speciali programmi di formazione e istruzione nel paese di origine, e 500 discendenti di italiani in Argentina, Uruguay, Venezuela o Brasile. Via anche alle domande per le conversioni dei permessi di cittadini di paesi che non hanno accordi con l'Italia. Le Acli mettono a disposizione i loro sportelli informativi sul territorio