Roma, 18 gennaio 2011 -  Il Senato ha approvato all’unanimità la mozione sull’estradizione di Cesare Battisti da Brasile, presentata da rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari.

La mozione impegna il governo "a percorrere tutte le strade sul versante giudiziario, fino ad adire, eventualmente, la Corte internazionale di giustizia, affinchè Cesare Battisti possa essere assicurato alla giustizia italiana", così come "a farsi interprete dell’auspicio unanime del Parlamento e dei sentimenti di un’opinione pubblica che, senza distinzioni, è sorpresa e indignata per il diniego dell’estradizione".

 

La Lega propone una soluzione poco 'politica': “Forse bisognava fare come gli israeliani nel 1960, quando andarono in Argentina, impacchettarono Eichmann e se lo portarono a Gerusalemme. E’ un paradosso, ma non piu’ di tanto”.

Cosi’ il senatore della Lega Piergiorgio Stiffoni, in aula, nella dichiarazione di voto sulla mozione unitaria per l’estradizione di Cesare Battisti, ricordando il criminale nazista che alla fine del conflitto mondiale si rifugio’ in Sud America. Qui fu individuato e raggiunto dal Mossad che lo rapi’ e lo porto’ in Israele dove fu processato e condannato a morte.