Trento, 25 febbraio 2011 - Sei persone, tra le quali un farmacista, coinvolte nell’importazione dall’Austria e nella commercializzazione illegale in Italia di farmaci veterinari ad azione stupefacente del tipo Ketamina, sono state arrestate nelle province di Trento e Bolzano.

 L’operazione, iniziata alle prime ore di oggi, sta interessando anche le province di Belluno, Treviso e Perugia nelle quali sono in corso perquisizioni di studi e abitazioni di una ventina di veterinari destinatari della sostanza illecitamente ceduta.
 

La ketamina è un anestetico generale ad uso umano e veterinario, definito come un ‘anestetico dissociativo’ capace di indurre uno stato di amnesia e perdita di risposta agli stimoli dolorosi in assenza di perdita di coscienza. Ad uso veterinario la sostanza viene utilizzata per la sedazione profonda degli animali duranti gli interventi chirurgici, mentre per uso umano risulta autorizzata in Italia ad uso esclusivo ospedaliero. La ketamina è inserita tra le sostanze stupefacenti.

L’indagine ‘Ketaimport’ è durata nove mesi e ha scoperto che i 6 arrestati oggi (4 in provincia di Trento, 2 in quella di Bolzano) cedevano la ketamina ad una ‘rete clientelare’ costituita da veterinari delle province di Trento, Bolzano, Belluno, Vicenza e Perugia che la impiegavano come anestetico per animali. Nei confronti di medici veterinari sono state eseguite 24 perquisizioni.

Si trattava di un vero e proprio traffico illegale di ketamina, che veniva importata dall’Austria senza l’autorizzazione all’immissione in commercio in Italia, come previsto dalla normativa vigente. L’attività era organizzata e diretta da un farmacista e dall’amministratore di una società della provincia di Trento, specializzata nel settore della vendita all’ingrosso di farmaci veterinari. Lo scopo era assicurarsi la fidelizzazione dei sanitari, che potevano così evitare gli oneri burocratici derivanti dalle norme che regolano l’impiego della ketamina in Italia.

Gli arrestati dovranno rispondere di importazione in assenza delle prescritte autorizzazioni, detenzione e cessione a medici veterinari di sostanza stupefacente del tipo ketamina attraverso canali non ufficiali.