di Marco Sassano
ROMA, 16 marzo 2011 - PER SEI GIORNI l’Italia dovrà ricordare di avere 150 anni. Concerti, spettacoli teatrali, maratone, illuminazioni, fuochi artificiali e lectio magistralis: da questa sera tutto lo Stivale celebrerà con il Tricolore lo Stato unitario. Ma già da ieri, con le riunioni delle Assemblee regionali, si sono aperti i festeggiamenti il cui significato è stato sottolineato dal presidente Giorgio Napolitano con un messaggio in cui ha ricordato che «l’alto dibattito in seno all’Assemblea Costituente ha portato ad identificare ideali e valori da porre a base dell’ordinamento repubblicano: nella Costituzione l’identità storica e culturale della Nazione convive con il riconoscimento e lo sviluppo in senso federalistico delle autonomie che la fanno più ricca e più viva, riaffermando l’unità e indivisibilità della Repubblica».

TUTTO il Paese celebrerà questa notte tra il 16 e il 17 marzo e sarà interessante vedere quanti cittadini accoglieranno l’invito lanciato da molti sindaci di vedere «una bandiera ad ogni finestra». Roma sarà ovviamente la capitale anche dei festeggiamenti con oltre 100 eventi e 13 concerti. Camera, Senato, ministeri, Banca d’Italia, ma anche il Vicariato di Roma a San Giovanni in Laterano saranno aperti al pubblico. Aperto anche il Vittoriano con la mostra “Alle radici dell’identità nazionale”. Bande suoneranno sulla piazza del Campidoglio e al Vittoriano. Di fronte al Quirinale si svilupperà con uno spettacolo trasmesso da Raiuno con la partecipazione di Gianni Morandi, Roberto Vecchioni e il Coro di Voci Bianche dell’Accademia di Santa Cecilia. A mezzanotte, dopo l’Inno di Mameli, il giorno dell’Unità sarà salutato con i fuochi artificiali dal Parco del Celio. In contemporanea, dalla piazza del Quirinale, partirà la “Maratona Tricolore”.

A TORINO la “notte bianca” sarà illuminata dal Gioiello tricolore sulla Mole Antonelliana: tre cornici rettangolari galleggeranno sulla cupola mentre a Piazza Vittorio bande e complessi teatrali svilupperanno una grande festa. Apparirà anche una mega-torta di cioccolato a forma d’Italia lunga 13 metri e pesante 14 tonnellate. Anche Firenze e Napoli saranno in festa, collegate con Roma e Torino attraverso la diretta televisiva.

PER LA GIORNATA del centocinquantenario, la giornata del Presidente della Repubblica sarà fitta di impegni: oltre ai monumenti istituzionali le celebrazioni interesseranno i luoghi simbolo del Risorgimento nella Capitale. Il primo impegno sarà all’Altare della Patria, poi al Pantheon per deporre una corona d’alloro sulla tomba di Vittorio Emanuele II di Savoia, primo re d’Italia. Subito dopo Napolitano si recherà al Gianicolo dove scoprirà la statua equestre restaurata di Anita Garibaldi e deporrà una corona a quella dell’Eroe dei due Mondi. Nel pomeriggio, nell’Aula di Montecitorio, il Capo dello Stato terrà il suo discorso ufficiale davanti alle Camere riunite, alle 15,50 saluterà il Paese dinnanzi alle telecamere di Raiuno e in serata, al Teatro dell’Opera, assisterà al “Nabucco” di Verdi diretto da Riccardo Muti (diretta su Raitre). Nella giornata sarà possibile visitare, dalle 8,30 alle 12,00, le sale di rappresentanza del Palazzo del Quirinale, mentre alle 15 avrà luogo il cambio della Guardia in forma solenne con lo schieramento del Reggimento Corazziere e della fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo.