Roma, 27 marzo 2011 - Violenza sessuale continuata e aggravata perchè commessa su minore. È il reato che ha portato in carcere un operaio italiano 40enne accusato di aver abusato sessualmente, in ripetute occasioni nel corso degli ultimi tre anni, della figlia della convivente. La piccola ha oggi nove anni.

Secondo la ricostruzione degli uomini della squadra mobile di Viterbo, diretti da Fabio Zampaglione, le violenze sarebbero cominciate ai tempi in cui la compagna, originaria dell’est europeo, era rimasta incinta dell’uomo. La coppia, residente in provincia di Viterbo - lui operaio, lei impiegata in lavori saltuari - ha un bambino di due anni.