Treviso, 18 aprile 2011 - Sigarette di contrabbando provenienti dalla Cina sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Treviso nella zona industriale di Altivole. In particolare, si tratta di 4,3 tonnellate di “bionde” pronte per essere immesse in commercio nel nord-est d’Italia, soprattutto in locali gestiti non solo da orientali ma anche da italiani.

Le indagini sono partite dopo un controllo eseguito dalle Fiamme Gialle in un laboratorio tessile gestito da cittadini cinesi. In un magazzino vicino al laboratorio, i finanzieri hanno trovato merce chiusa in sacchi di iuta con iscrizioni in caratteri cinesi nel cui interno si trovavano migliaia di stecche di sigarette, “Marlboro Gold” e “Marlboro Rosse”, per un totale di circa 4,3 tonnellate corrispondenti a oltre 212 mila pacchetti, recanti un packaging ed il sigillo dei Monopoli di Stato in tutto e per tutto simili a quelli commercializzati presso i tabaccai autorizzati.

In altri scatoloni sono state trovate scarpe marca Hogan e Nike abilmente contraffatte, per complessive 6 mila e 500 paia ed un valore di mercato di circa 500 mila euro. Le sigarette di contrabbando che hanno elevate probabilita’ di essere contraffatte in origine, rappresentano un grosso rischio per la salute dei consumatori, presentando, come risultato da analisi recentemente effettuate su altri sequestri, percentuali superiori di catrame (+75%), di nicotina (+28%) e di monossido di carbonio (+63%) rispetto alle originali. Il tabacco in casi analoghi, oltre a non essere selezionato, e’ risultato contaminato da muffe, funghi e pesticidi.

Il carico sequestrato se immesso sul mercato avrebbe reso circa 1 milione di euro. L’imposta evasa ammonta invece a circa 740 mila euro. La responsabile del magazzino, Y.A. di 30 anni, e’ stata deferita all’autorita’ giudiziaria per contrabbando, contraffazione del sigillo di Stato nonche’ per contraffazione di marchi registrati.

LA SODDISFAZIONE DI ZAIA - “Grazie allo straordinario e quotidiano lavoro delle nostre forze dell’ordine, delinquenti, spacciatori, imbroglioni e contraffattori hanno in Veneto vita ogni giorno piu’ dura. Oggi ho il piacere di rivolgere un forte plauso alla Guardia di Finanza di Treviso per l’operazione che ha tolto di mezzo una consistente quantita’ di sigarette di contrabbando che, per la loro composizione, avrebbero fatto anche molto piu’ male di quelle regolari”. Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, congratulandosi con le Fiamme Gialle trevigiane che hanno sequestrato un ingente quantitativo di sigarette irregolari (4,3 tonnellate) in un capannone gestito da cinesi ad Altivole.

“Questo successo, come i molti che l’hanno preceduto e, ne sono certo, seguiranno - aggiunge Zaia - rientra nella concretizzazione di una importante e da noi condivisa strategia globale di rafforzamento della legalita’ tendente alla tolleranza zero inaugurata con successo dal Ministro Maroni, che sta raggiungendo risultati eclatanti nella lotta a tutte le criminalita’”. “Nel caso in questione - conclude Zaia - la soddisfazione e’ doppia: da un lato la Gdf di Treviso ha stroncato un traffico illecito dal grande valore economico; dall’altro ha permesso di togliere dal commercio prodotti che sarebbero risultati molto pericolosi per la salute dei consumatori. Averlo evitato ha un valore forse ancora piu’ alto di quello economico, perche’ non c’e’ nulla di peggio di un’azione illegale che abbia conseguenze dirette e negative sulla gente”.