Roma, 21 aprile 2011 - La deputata omosessuale Paola Concia del Partito democratico sarebbe stata aggredita verbalmente ieri sera, nei pressi di Piazza del Parlamento a Roma, da uno sconosciuto che poi si è dileguato. La Concia era mano nella mano con la compagna Riccarda e l’individuto l’avrebbe insultata dicendo “lesbica di merda, vi dovevano bruciare nei forni” e “fate schifo”.

È quanto rendono noto i portavoce del comitato Europride Roma 2011 (Paolo Patanè dell’Arcigay, Rossana Praitano del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli e Porpora Marcasciano del MIT), ricordando che proprio ieri la Concia aveva fatto pervenire ad Europride Roma 2011 un video di adesione nel quale rimarcava che “Roma è una città dove purtroppo l’aumento dell’omofobia è quotidiano. Per questo è importante Europride”.

“L`aggressione ci umilia e ferisce profondamente, e si configura come politica anche perché, ad essere oggetto di omofobia è proprio la stessa deputata che molto si è spesa per una legge contro l`omofobia e la transfobia. Il Parlamento italiano - dicono in una nota i portavoce di Europride Roma 2011 - ha brutalmente respinto quel provvedimento rendendosi così complice degli omofobi. Questa vile aggressione non colpisce solo Paola Concia, ma la comunità lgbt e il Paese e deve essere condannata a tutti i livelli Istituzionali”.

“A Paola Concia va la sentita solidarietà, il sostegno e l`affetto di Europride Roma 2011, che sfilerà a Roma l’11 giugno prossimo anche per una legge contro omofobia e transfobia, una legge che tarda irrimediabilmente ad arrivare e su cui pesa l`irresponsabilità della stragrande maggioranza dei politici italiani”.

SOLIDARIETA' DALLA CARFAGNA -  Il ministro delle Pari opportunità, Mara Carfagna, chiede scusa a Paola Concia, “a nome degli italiani perbene, che sono la stragrande maggioranza, e del Governo, per le offese ricevute, per l`atto di intolleranza verificatosi ieri”.

“In un Paese civile - afferma Carfagna in una nota - episodi come questi non dovrebbero mai accadere. Evidentemente, come dimostrano questo ed altri casi, persistono focolai di intolleranza e inciviltà che le istituzioni, tutte insieme, cercano di spegnere. E` importante che oggi, proprio perché ad essere colpita è stato un simbolo, il mondo politico si unisca nel condannare questo spregevole gesto”.

MELONI: "FATTO INDEGNO DI UNA NAZIONE CIVILE" - “Voglio esprimere tutta la mia solidarietà all’onorevole Concia per la vile aggressione fisica e verbale di cui è stata vittima ieri sera: quanto è avvenuto è indegno di una nazione civile”. Con queste parole il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, commenta l’episodio di omofobia verificatosi ieri sera a Roma ai danni della deputato del Pd Paola Concia.

“Mi auguro che episodi svilenti come questo non si verifichino più, perché - conclude Meloni - rappresentano un motivo di vergogna per tutti gli italiani rispettosi del prossimo e dei più basilari principi di convivenza civile”.