Napoli, 22 aprile 2011 - Sarà probabilmente una Pasqua tra i rifiuti quella che Napoli si accinge a vivere: in strada ci sono ancora tonnellate d’immondizia e l’ "operazione recupero", avviata qualche giorno fa, sta segnando il passo nonostante gli sforzi compiuti per rimuoverle tutte, soprattutto lungo le strade che potrebbe essere affollate dai turisti.

I cumuli, intanto, continuano a crescere e aumentano anche i disagi per i cittadini. Nella notte scorsa superlavoro per i vigili del fuoco impegnati a spegnere una cinquantina di roghi tra il capoluogo e la provincia. In 15 ore i pompieri sono intervenuti nel centro della città, al Vomero, quartiere collinare di Napoli, a Capodimonte, in via Salvator Rosa, lunga arteria che collega il centro storico con la zona collinare. Incendi anche a Casoria, a Pozzuoli, a Pomigliano d’Arco, a Roccarainola, e in altro zone del nolano.

"Sono molto preoccupato perché i primi segnali sull’andamento dei conferimenti di questa mattina fanno presagire che, anche oggi, non sarà possibile ridurre la giacenza dei rifiuti ancora in strada", ha detto all’Ansa l’assessore all’Igiene del Comune di Napoli Paolo Giacomelli. "Ieri sono state conferite 1.245 tonnellate di immondizia e gli impianti non sono riusciti a trattare ulteriori quantità a causa dei depositi saturi per la mancata evacuazione della frazione secca", ha aggiunto.

Nello Stir di Giugliano in Campania (Napoli) sono state conferite 666 tonnellate sulle 900 autorizzate. In quello di Caivano (Napoli) 332 su 350, e a Santa Maria Capua Vetere (Caserta) 127 su 300. "L’impossibilità, ieri, di scaricare tutti gli autocompattatori dell’Asia - ha spiegato Giacomelli - ha determinato difficoltà nella raccolta questa notte, soprattutto in alcune zone del centro città".

"Rimane fortissima la preoccupazione per il crescente numero degli incendi - ha sottolineato Giacomelli - in quanto possono produrre gravi danni alla salute dei cittadini. Comprendo l’esasperazione ma in questo modo non si fa altro che aggravare la situazione".

Un ultimo appello, Giacomelli, lo rivolge agli operatori delle aree mercatali: "Fate attenzione sia nell’esposizione delle merci che nella gestione dei rifiuti, seguendo le regole dopo la chiusura dei mercati". Nelle zone dove sono presenti i mercati rionali, sono previste oggi operazioni straordinarie di raccolta per cercare di smaltire la crescente produzione di immondizia legata alle festività pasquali.