Como, 28 aprile 2011 - Ultimo minuto: risolutivo l'intervento di Zambrotta. Non si tratta di una partita di calcio, ma di un'operazione di messa in sicurezza del lago di Como, che tormentava da tempo l'amministrazione comunale. Gianluca si fa carico delle spese per la chiusura dei lavori per la sua città natale.

I lavori per la realizzazione delle paratie anti-esondazione sul lungolago si trascinano ormai da due anni. Il progetto originale prevedeva l'innalzamento di un muro che avrebbe irrimediabilmente offeso il panorama comasco, e che ha schiacciato a terra la popolarità del sindaco Pdl Stefano Bruni. L'indignazione dei cittadini (culminata domenica in manifestazione), la disapprovazione della Lega nord (Bossi:''Como non è Berlino'') e l'indagine aperta dalla magistratura per verificare la regolarità dell'operazione, hanno stoppato la cementificazione. E costretto Bruni, candidato anche alle prossime amministrative, a smantellare quanto già costruito.

Il cantiere era fermo da mesi. Era rimasta sul piatto solo una proposta degli Amici di Como, una cordata composta da una decina di associazioni di categoria ed enti locali. Qui scende in campo Gianluca Zambrotta. Il comasco campione del mondo avanza una soluzione da 250mila euro: il pagamento del primo lotto delle paratie per la realizzazione di una passeggiata a verde, da effetuarsi di tasca sua (il pagamento, non la passeggiata).

La giunta comunale, ormai da tempo in croce, ha salutato con entusiasmo l'iniziativa firmata Young Boys, società del terzino del Milan e del padre Alberto. Tanto da pubblicare un concorso con scadenza alle 13 del 3 maggio. Tra meno di una settimana, il risultato della partita. Ad ogni modo, il calciatore resta discreto sul 'suo' progettio di riqualificazione, almeno - dice - sino al termine della gara.

L'entrata in gioco di Zambrotta ha spiazzato l'altro concorrente, che si era già visto assegnato l'appalto. ''Siamo stati colti di sorpresa'', ammette il coordinatore degli amici di Como, ''ma restiamo ottimisti. Il nostro obiettivo è, infatti quello di essere utili a fare a fare qualcosa di importante per la città. La nuova proposta è il segno che, da queste parti, la buona volontà non manca di certo''.