Washington, 10 maggio 2011 - Gli Stati Uniti si apprestano a smantellare le strutture della Us Air Force ad Aviano in Friuli, dove sono ospitate dal 1954, e spostare le due squadriglie di caccia bombardieri F-16 del 31° Gruppo di Combattimento in Polonia. E’ quanto riporta il Wall Street Journal secondo cui l’annuncio ufficiale sarà dato dallo stesso Barack Obama che visiterà Varsavia nei prossimi giorni.

Si tratta di una mossa che non mancherà di irritare la Russia da sempre molto sensibile alla presenza di sistemi d’arma Usa vicino ai suoi confini. Basta ricordare l’ostilità con cui Mosca accolse il vecchio progetto di scudo antimissile dell’amministrazione Bush che prevdeva di installare una batteria di 10 missili intercettori in Polonia.

La base militare Usaf di Aviano (Pordenone) è ospite dell’Aeronautica militare italiana, all’Aeroporto Pagliano e Gori. La base americana è attualmente sotto il comando del generale Charles Q. Brown junior. Tra personale americano e italiano, sia civile sia militare, in tutto ad Aviano ci sono circa 8.500 persone. Più o meno 3.800 sono militari americani, sia uomini sia donne. Delle restanti 4.700 unità, 600 sono civili italiani. La restante cifra, intorno alle 4.100 persone, sono civili americani e militari italiani.

La Base di Aviano ha un indotto economico (stipendi, affitti, servizi, appalti) generato dall’attività della struttura militare che per l’anno 2008 è stato stimato in 290 milioni di euro. Gli investimenti effettuati negli ultimi anni per l’ammodernamento della Base ammontano a 610 milioni di dollari per i 99 progetti maggiori: 33 gestiti dall’Aeronautica militare italiana e 66 dalla Marina americana. Soldi messi a disposizione dalla Nato e dal Congresso Usa: 460 milioni solo per i due squadroni, il resto per la gestione complessiva della città.