Cagliari, 12 maggio 2011 - Ventimila persone (diecimila persone secondo la Questura) hanno paralizzato questa mattina Cagliari per protestare contro le cartelle fiscali di Equitalia.

L’iniziativa è stata voluta dal Movimento artigiani e commercianti liberi del Sulcis, assieme all’Irs di Gavino Sale.
Il corteo ha percorso l’area tra la fiera ed il Consiglio Regionale presidiato dalle forze dell’ordine in assetto anti-sommossa. Sotto accusa i politici regionali e nazionali.

“Pensate solo alle poltrone”, hanno urlato i manifestanti che hanno chiesto per loro un futuro fatto di lavoro. Eloquenti i simboli esibiti nel corteo: tre avvoltoi stilizzati con su scritto Equitalia - Politici - Stato, ma anche una cassa da morto in cui giacciono le “Partite iva”, e cartelli con la scritta “Uniti possiamo cambiare”.

Dalla Regione è stata preannunciata una delibera, che sarà votata probabilmente stasera dalla Giunta, con interventi a favore delle imprese indebitate con Equitalia.