Udine, 20 giugno 2011 - Il fisco ti allunga la vita. Questo verrebbe da pensare scoprendo che l'Inps ha chiesto a una 106enne friulana di regolare un contenzioso sulla dichiarazione dei redditi in rate con scadenza nel 2020, ovvero l’anno in cui la nonnina compirà 116 anni. La notizia, al limite del credibile, è riportata da il Messaggero Veneto.

La signora Maddalena Lorenzon non si è persa d'animo quando si è vista recapitare a casa una multa da 13mila euro pagabile in 105 “comode” rate mensili da 125 euro ciascuna.

Così a 116 anni chiuderà definitivamente il mutuo. Tutto è nato, secondo l’Inps, perché sulla Lorenzon, vedova Barbaro, si sarebbero evidenziate delle irregolarità nella dichiarazione dei redditi per gli anni 2007 e 2008. La signora Maddalena riceve una pensione da maestra e una reversibilità parziale di quella del marito defunto.

Ma alla esosa contestazione la nonnina di Udine non ha perso la tenacia e, rivoltasi a un legale, ha ingaggiato battaglia contro la burocrazia. Un percorso dificile anche perché, solo per recuperare il materiale utile a dimostrare l’infondatezza della richiesta dell’Inps, i consulenti del lavoro dovranno servirsi di deleghe dell’anziana e dei suoi famigliari.