Bologna, 6 agosto 2011 - "In questo periodo in cui l’argomento delle mie condizioni di salute e salito cosi’ prepotentemente alla ribalta, approfitto della vostra pazienza per informarvi che: assumo (da tempo) un cocktail di antidepressivi, psicofarmaci, ansiolitici, vitamine e altro, studiato da un equipe di medici che mi mantiene in questo ‘equilibrio’ accettabile’’.

E' bastato che Vasco Rossi mettesse questo post, dal titolo ‘Approfitto della vostra pazienza...’ su Facebook, alle 23,07 per scatenare i fans: oltre 1.700 messaggi di supporto in un'ora e oltre 3.100 persone gli hanno messo il ‘mi piace’. Al messaggio ha aggiunto una sua foto scattata con la webcam sullo sfondo di un cielo con le nuvole.
 

Vasco fa i nomi e ringrazia tutti i dottori che lo seguono, e aggiunge: ‘’Se sono vivo lo devo a loro e a tutta questa valanga di chimica che assumo. NON avrei superato tutte le consapevolezze, le sofferenze e la profonda depressione nella quale ero sprofondato nel 2001’’.


Poi, evidenziando le ultime righe in grassetto, racconta del tunnel in cui era finito dieci anni fa: ‘’Ho passato un lungo periodo di tempo in cui ogni cosa mi sembrava li per ricordarmi come la vedevo diversa, prima. Come mi risultava fastidiosa adesso mentre la trovavo normale e soddisfacente. E quella continua sensazione di groppo in gola, di sconsolata tristezza. Un velo opaco, grigio su ogni cosa’’.  ‘’Essere di cattivo umore sempre dalla mattina alla sera - continuamente - dalla sera alla mattina. Ogni giorno, ogni momento. Per settimane... mesi. Sempre. Non avrei nemmeno salutato. V.R.’’.