Padova, 22 agosto 2011 - Un gruppo di cittadini di Conselve (Padova), stanchi delle continue multe, si sono riuniti in un comitato dal nome significativo ‘’Lasciateci respirare’’, ed ha dichiarato guerra al sindaco, pedinandolo e documentando le infrazioni al volante. Il tutto è poi stato pubblicato su Facebook.

A finire nelle pagine di internet, ma anche nei cellulari di alcuni concittadini, come riporta oggi il Mattino di Padova, sono cosi finite le immagini dell’auto del primo cittadino, Antonio Ruzzon, parcheggiata in divieto di sosta di fianco al municipio, o dell’uomo intento a parlare al telefono mentre guida.

Da parte sua il sindaco non cerca giustificazioni alle sue infrazioni ma invita a dare il giusto peso alla vicenda. ‘’E’ vero - ammette - ho parcheggiato dove non si potrebbe, e’ una leggerezza dovuta alla fretta e all’impossibilita’ di cercare in quel momento un altro parcheggio. Non l’ho fatto per arroganza - si giustifica, pur parlando di un ‘agguato’ teso da un avversario politico - ma per necessita’’’.