Olbia, 27 agosto 2011 - Alla fine i ricchi rampolli di facoltose famiglie russe e ucraine che dopo una notte di festeggiamenticon 92 bottiglie di champagne al Billionaire, il locale vip di Flavio Briatore in Costa Smeralda, erano fuggiti lasciando un conto di 86mila euro, hanno saldato il conto.

Dal 3 agosto infatti si era aperta una imbarazzante trattativa tra gli uomini di Briatore e gli avvocati che rappresentano la comitiva insolvente. Ieri - riferiscono i quotidiani sardi - la svolta, grazie anche, a quanto pare, all’intervento dell’ambasciata ucraina. Il braccio destro di Briatore, Paolo Azara, ha infatti fatto sapere che e’ stato raggiunto un accordo e che gli 86mila euro sono stati pagati con un bonifico bancario. Ha quindi annunciato che oggi ritirera’ la denuncia-querela presentata ai carabinieri di Porto Cervo.

In queste settimane di negoziato sembra che i giovani russi-ucraini, nel frattempo rientrati in patria dopo la vacanza in Costa su un lussuoso yacht, non volessero pagare oltre i 50 mila euro, insomma avrebbero chiesto uno sconto sostanzioso per la loro bravata da mille e passa euro a bottiglia.

Niente da fare, Briatore e compagni sono stati irremovibili: tutti gli 86mila euro andavano saldati. E alla svelta, senno’ la denuncia avrebbe fatto il suo corso. Ieri la resa con l’affaire internazionale delle bollicine che si e’ finalmente chiuso. Ai facoltosi scrocconi anche l’invito di Briatore a tornare al Billionare: questa volta con i contati e pagamento anticipato.