Padova, 30 agosto 2011  - Padova come San Francisco. Che la città del Santo abbia sempre espresso massima apertura all’accoglienza di gay e lesbiche era cosa risaputa. Basti vedere il numero di locali ‘gay oriented’. Dall’anno prossimo, grazie a un’iniziativa voluta dal Consorzio di promozione turistica cittadino, il bollino ‘gay friendly’ comparirà sulle vetrine di bar, negozi e alberghi disponibili all’accoglienza di clientela omosessuale. Ne dà notizia in un articolo ‘Il Corriere del Veneto’.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’ambiente nonché presidente di Arci Gay Veneto, Alessandro Zan. A completamento dell’iniziativa ci saranno anche della pagine web dedicate sui principali siti del turismo padovano. Meno soddisfatto, invece, il deputato del Pdl, Filippo Ascierto che ha criticato il bollino definendolo “un controsenso” volto a rimarcare la differenza tra eterosessuale ed omosessuali.