Caserta, 4 ottobre 2011 - Sembra una storia accaduta in Svezia oppure in Svizzera invece è avvenuta a Caserta. Mentre le nostre strade vengono attraversate continuamente da auto in corsa, talvolta guidate da pirati della strada, imbottiti di droga o di alcol, a una giovane donna casertana è stata ritirata la patente di guida perché trovata in lieve stato di ebbrezza mentre era alla guida della propria bicicletta. Sottoposta ad alcoltest, la signora è risultata positiva, con un valore di pochissimo superiore al limite massimo consentito: 0,9 anzichè 0,5.

 

Successivamente la giovane donna alle forze di polizia che l’aveva fermata ha spiegato di non aver assunto alcuna bevanda alcolica in quanto è astemia. Aggiungendo poi di avere mangiato alcuni babà (notoriamente bagnati con il rhum o limoncello) mangiati precedentemente durante la festa per il battesimo del nipotino. La polizia giudiziaria in base alle nuove norme del Codice della strada, che consentono di ritirare la patente di guida anche a un conducente di una bicicletta (in quanto anche questo tipo di mezzo è equiparato per legge ad auto e moto), ha ritirato la patente alla signora casertana.

 

“E’ giusto ritirare la patente agli ubriachi che causano incidenti stradali ma io non ho assunto alcuna bevanda alcolica perché non bevo, sono solo golosa di dolci e non ho potuto fare a meno di mangiare dei babà”, ha detto la donna che ha deciso di proporre ricorso al giudice di pace di Caserta, assistita dai suoi legali.