Bari, 13 ottobre 2011 - Il gip di Bari ha respinto la richiesta della Procura della Repubblica di Bari che chiedeva la revoca della misura cautelare per Walter Lavitola. Secondo il gip nei confronti del latitante rimangono in piedi i gravi indizi.

 

Il procuratore aggiunto di Bari Pasquale Drago, a seguito della decisione del Gip che ha respinto la richiesta di revoca della misura cautelare nei confronti di Lavitola, sta gia’ predisponendo una nuova ordinanza di custodia per il faccendiere in quanto i termini del provvedimento restrittivo emesso dalla procura di napoli scadrebbe il 16 ottobre.

 

Roma, Il pm potrebbe sentire Berlusconi - L’interrogatorio, previsto nei prossimi giorni, di Giampaolo Tarantini, l’imprenditore coinvolto nell’inchiesta romana sull’estorsione che avrebbe subito Silvio Berlusconi, potrebbe preludere probabilmente all’audizione del presidente del Consiglio come persona informata sui fatti.

 

L’inchiesta romana, affidata al procuratore aggiunto Pietro Saviotti come è noto vede indagati lo stesso Tarantini, sua moglie Angela Davenuto, il direttore de ‘L’Avanti’ Walter Lavitola e due collaboratori di quest’ultimo.

 

Al Palazzo di Giustizia si dà per scontato che prossimamente il presidente Berlusconi incontrerà il magistrato anche se a questi nei giorni scorsi l’avvocato Niccolò Ghedini ha consegnato una memoria nella quale in sostanza spiega i fatti che sono oggetto dell’indagine.