La Spezia, 25 ottobre 2011 - Sarebbero 4 i morti accertati a causa della violenta alluvione che ha colpito la Liguria e in particolare la provincia di La Spezia. E’ il bilancio provvisorio delle vittime, fornito nella notte dalla Prefettura di La Spezia. La Prefettura ha precisato che a Borghetto Vara vi sono stati tre morti e un disperso. Due dispersi sono stati accertati a Pignone, altri due a Vernazza.

In Prefettura continuano ad arrivare le segnalazioni di smottamenti e le richieste di aiuto e si lavora in modo frenetico per coordinare gli interventi di soccorso. Su tutta la zona continua a piovere, rendendo difficile il lavoro dei soccorritori. Il prefetto, Giuseppe Forlani, ha ribadito l’invito alla popolazione a non mettersi in strada e a restare in casa, per evitare di intralciare la gia’ difficile circolazione dei mezzi di soccorso.

 

Sono ‘’danni incalcolabili’’ quelli provocati dal maltempo che si è abbattuto sulla provincia di La Spezia. Lo dice il presidente della Provincia di La Spezia, Marino Fiasella, senza nascondere la sua preoccupazione per i cinque dispersi, ma anche per le persone tuttora in difficoltà. ‘’Sulla provincia - dice - si è abbattuta una bomba d’acqua devastante, serve l’intervento dell’esercito’’. E, con il passar delle ore, cresce l’ansia per le persone di cui non si hanno notizie dal pomeriggio.

Una casa è crollata a Borghetto Vara, in una delle zone più colpite dall’alluvione che sta abbattendo sul Levante Ligure. Volontari e soccorritori stanno scavando sotto le macerie. Una ragazza, intrappolata sotto le macerie della casa crollata, è stata estratta viva dai soccorritori, che continuano a scavare per cercare altre due persone.

 

LA LIGURIA CHIEDE STATO D'EMERGENZA - La Liguria chiederà lo stato di emergenza per l’alluvione che ha colpito le Cinque Terre e lo Spezzino provocando danni per centinaia di milioni. Nelle prossime ore il provvedimento sarà sottoposto dall’assessore alla Protezione civile, Renata Briano, all’ attenzione del presidente della Regione, Claudio Burlando. La sala operativa della protezione civile regionale invita a utilizzare il numero di telefono 115, l’unico in grado di garantire un soccorso rapido ed efficace, e conferma che le zone dove si sono registrati i danni piu’ gravi sono l’alta Val di Vara e le zone costiere di Monterosso, Levanto, Bonassola e Vernazza.

Il prefetto di La Spezia, Giuseppe Forlani, ha convocato una riunione d’emergenza in Prefettura sull’emergenza alluvione nello Spezzino. Vi partecipano i responsabili del coordinamento provinciale delle forze di sicurezza. La situazione - hanno riferito in Prefettura - è di "emergenza piena". Continuano ad arrivare segnalazioni di richieste di aiuto da parte di persone rimaste intrappolate, segnalazioni di frane, di allagamenti, di smottamenti. Almeno una trentina i comuni coinvolti, dei quali cinque sono isolati. Tra essi Brugnato, dove una famiglia e’ bloccata sul tetto della sua casa. I soccorsi sono difficilissimi, perche’ la zona è isolata. Il diluvio continua, in emergenza sicuramente anche Vernazza, Borghetto e Monterosso. Le preoccupazioni maggiori - hanno sottolineato in Prefettura - vengono dalle piene del torrente Vara, un affluente del fiume Magra.

 

ALMENO CINQUE DISPERSI - Sale il numero dei dispersi per il maltempo nello Spezzino. Secondo i carabinieri del Comando provinciale di La Spezia i dispersi sono almeno cinque. Ma il numero è destinato a salire. Alcuni testimoni riferiscono di aver visto tre persone a Borghetto Vara finire nel fiume Vara che è esondato, mentre a Vernazza, uno dei comuni isolati delle Cinque Terre, due persone in auto nel pomeriggio sarebbero state travolte dal fango. In molti comuni della Val di Vara, tra cui Borghetto e Brugnato sono isolati, le linee telefoniche, elettriche sono in tilt e a Brugnato e in altre località la gente è salita sui tetti per scampare alla furia delle acque. La A12 resterà chiusa probabilmente fino a domani: il camionista estratto dal camion e’ stato trasportato verso La Spezia in codice rosso. Quasi impossibile per i soccorritori raggiungere la Val di Vara e gli abitati delle Cinque Terre.

"Stiamo predisponendo un punto di accoglienza al Palazzetto dello Sport - spiega Massimo Federici, sindaco di La Spezia - e un altro al Centro anziani, per le persone, credo un centinaio, che sono rimaste bloccate in stazione sulle altre vie di comunicazione. Ora vedremo se le Fs potranno impegnarsi per ospitare passeggeri negli alberghi’’.

TIR TRAVOLTO IN AUTOSTRADA, FUORI PERICOLO IL CAMIONISTA - E’ stato recuperato, ed è vivo, il camionista rimasto intrappolato nell’autocisterna travolta da una frana sull’Autostrada A12. Lo rende noto il Soccorso Alpino, che ha coordinato le operazioni di recupero. L’uomo è stato ricoverato a La Spezia in codice rosso. E' comunque fuori pericolo.

Una grossa frana, provocata dalle abbondanti piogge delle ultime ore, era caduta tra due gallerie nel tratto di tra Brugnato e Carrodano, in provincia della Spezia, investendo il tir. La situazione nel Levante ligure sta progressivamente peggiorando. L’autostrada è bloccata in entrambe le direzioni da Sestri Levante (Genova) all’allacciamento con l’A15 verso Parma. Chiusa anche l’Aurelia in provincia della Spezia e, sempre per una frana, interrotta anche la circolazione dei treni tra Levanto e Corniglia.


 

RIUNITO COMITATO OPERATIVO PROTEZIONE CIVILE - Alle 22 di ieri sera si è riunito a Roma, nella sede del Dipartimento della protezione Civile, il Comitato Operativo che seguirà l’evolversi della situazione di maltempo sul centro-nord disponendo, nel caso, le eventuali misure necessarie. Lo riferisce la Protezione civile in una nota in cui spiega: “Il Dipartimento della Protezione Civile sta seguendo con attenzione, in contatto con le prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile, l’evolversi degli annunciati fenomeni meteorologici avversi che in queste ore stanno interessando buona parte del centro-nord, anche con situazioni di particolare criticita’”.

Nel pomeriggio di ieri si è riunita l’unità di crisi per rispondere alle prime richieste arrivate da Liguria e Toscana, zone già indicate nel bollettino di criticità nazionale emesso ieri come ‘a elevata criticita’ idrogeologica’ per la giornata odierna. In serata sono partiti due team operativi composti da funzionari del Dipartimento della Protezione Civile che andranno a coadiuvare le attivita’ di risposta all’emergenza coordinate dalle strutture di protezione civile regionali e dalle prefetture interessate. La Protezione civile ha inoltre attivato il concorso delle regioni limitrofe attualmente non coinvolte dagli eventi meteorologici e le organizzazioni nazionali di volontariato, oltre alle forze armate. Nella giornata di oggi - riferisce ancora la nota - il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteo avverse, che integra ed estende quello emesso nella giornata di ieri, poiche’ l’intenso sistema perturbato di origine atlantica che gia’ sta interessando le nostre regioni settentrionali si estendera’ nella giornata di domani anche alle regioni centro-meridionali, continuando ad apportare condizioni di maltempo. Si invita la popolazione a prestare la massima attenzione per evitare di esporsi a rischi: in particolare, e’ opportuno tenersi lontani da corsi d’acqua, ponti, passerelle, aree dissestate e allagate, evitare di scendere in scantinati e sottopassi, nonche’ passare sotto scarpate naturali o artificiali. Se non strettamente necessario, e’ consigliabile evitare di mettersi in viaggio.

 

GLI INTERVENTI - Vigili del Fuoco al lavoro in tutta la regione. A Borghetto di Vara una scuola è allagata e i vigili del fuoco sono sul posto per portare in salvo i bambini presenti nella struttura. Sempre in zona è crollato il ponte che collega Borghetto di Vara e Brugnato. Non risultano persone coinvolte. Impegnato in diverse operazioni di soccorso tutto il personale dei vigili del Fuoco del comando provinciale della Spezia coadiuvato anche dai comandi di Genova, Toscana ed Emilia Romagna. Al lavoro anche un elicottero del capoluogo ligure.

  

LUNIGIANA - Stato di massima allerta. I comuni più colpiti sono quelli di Pontremoli, Zeri e Mulazzo. Preoccupa l’onda di piena del fiume Magra prevista proprio nella zona di Pontremoli. Il livello del fiume è al limite di guardia, si teme lo straripamento anche lontano dalla foce. Sono già esondati tutti i torrenti affluenti del Magra e si registrano allagamenti dei terreni agricoli e anche della sede stradale, dove la circolazione procede a rilento. Il maltempo che ha colpito la Lunigiana ha provocato anche il crollo di due ponti in località Molino, nel comune di Tresana (Massa Carrara), lungo la strada comunale: non si segnalano persone coinvolte. Intanto la prefettura di Massa Carrara ha chiesto l’intervento dell’esercito con un elicottero da ricognizione, che è stato messo a disposizione, e di mezzi anfibi delle capitanerie di porto per far fronte alla situazione: in 6 ore sono caduti 260 millimetri di pioggia.

Allestita la sala tecnica in Provincia, dove è presente anche il prefetto Giuseppe Merendino. Nella zona, tra l’altro, e’ ricominciato a piovere forte. I comuni più colpiti sono Pontremoli, dove e’ rimasto isolato per un certo periodo anche l’ospedale e gli occupanti di un’auto, bloccati in un sottopasso, sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco, Villafranca, Zeri, Mulazzo e Aulla.

Esondato, in alcune zone, il fiume Magra, che continua a far paura, e l’Aulella, straripati tutti i torrenti affluenti. La Provincia di Massa Carrara ha comunicato che si sono verificate quattro frane in 27 chilometri di strada lungo tutto il territorio della Lunigiana. A Pontremoli in tilt i telefoni e black out di energia elettrica con problemi anche per i centralini radio della protezione civile. Enel informa che in Lunigiana sono diverse centinaia le abitazioni rimaste senza luce: una quindicina le linee elettriche di bassa tensione danneggiate. Sempre a Pontremoli è crollato il muro di un ex cementificio sulla statale della Cisa. Chiusi tutti i ponti che conducono all’autostrada Parma-La Spezia. Sta invece lentamente riprendendo, informa Fs, la circolazione sulla linea ferroviaria Pontremolese Parma-La Spezia. Ad Aulla allagato anche il municipio mentre a Fivizzano e’ volato il tetto di una ex scuola, ora centro sociale e bar. Zeri e’ completamente isolata da una frana che ha interrotto il collegamento stradale con Pontremoli.

 

CALCIATORI DEL SAVONA PRIGIONIERI SULL'A12 - L’imponente frana che ha bloccato l’autostrada nello spezzino sta tenendo prigionieri anche i giocatori del Savona calcio che probabilmente trascorreranno la notte sul pullman. La squadra, diretta a Poggibonsi per la trasferta di domani, era partita alle 13 da Savona. Da ormai sei ore il bus e’ bloccato nei pressi dell’uscita di Brugnato. Il tecnico Corda ha spiegato che la situazione è critica e lo scenario drammatico con auto rovesciate e il maltempo che insiste sulla zona. Per la squadra, sprovvista di acqua o cibo, si prospetta una notte in pullman non potendo proseguire ma neanche tornare a casa. ‘’In queste condizioni evidentemente, con i giocatori bloccati, senza poter dormire e senza cibo la partita di domani non sembrerebbe possedere i requisiti per la categoria professionistica che le appartiene’’ ha detto l’allenatore. Lo staff della società del Savona Calcio e’ in contatto con la Lega Pro nella speranza che venga colta la gravita’ della situazione e che la partita venga rinviata.

 

TRENI - Vengono deviati via Pisa-Firenze-Piacenza i treni a media e lunga percorrenza che non possono transitare sulla linea Genova-La Spezia-Roma bloccata da una frana provocata dal maltempo. Impossibile, al momento, effettuare anche un servizio con autobus sostitutivi a causa della contemporanea interruzione dell’autostrada. Lo comunica, in una nota, Ferrovie dello Stato. Per quanto riguarda i treni regionali, quelli provenienti da Genova per La Spezia fanno capolinea a Sestri Levante o a Levanto, quelli provenienti da Pisa fanno capolinea a La Spezia.

 

PAESI ISOLATI - Sono sette i paesi isolati da frane e smottamenti nella zona tra Levanto, Monterosso e Vernazza, con oltre un metro d’acqua nelle case. Le situazioni più critiche a San Bernardino, dove una frana avrebbe travolto un’auto, e a Brugnato, dove è esondato il torrente Vara. E’ in corso un intervento con mezzi anfibi per portare via dalla scuola materna una decina di bambini. Problemi anche a Bonassola. La sala operativa regionale della Protezione civile ha chiesto l’intervento degli elicotteri della Marina Militare per trarre in salvo alcune persone rimaste bloccate sui tetti delle loro abitazioni a Brugnato. Le abbondanti precipitazioni hanno fatto esondare il fiume Vara. La piena, secondo quanto si apprende, avrebbe distrutto un ponte.

Tra i tanti paesi in emergenza per il maltempo nello spezzino anche Arcola, dove è saltata l’energia elettrica e "c'è emergenza su tutto": lo ha detto il sindaco, Livio Giorgi, che ha segnalato come i corsi d’acqua della zona siano esondati, provocando allagamenti e frane. "Temiamo l’onda di piena del Magra per questa notte’’, ha detto al telefono il primo cittadino. ‘’Abbiamo invitato la popolazione a restare nelle case - ha concluso - ma abbiamo bisogno di aiuto’’.

 

LE PREVISIONI - Sarà una settimana con un tempo tipicamente autunnale, con piogge e temporali diffusi che nei prossimi giorni non risparmieranno nessuna regione. Una perturbazione di origine atlantica ha infatti raggiunto il Mediterraneo, portando condizioni di instabilità su tutta la Penisola.

 

ALLERTA IN VENETO - Per due giorni in Veneto il maltempo manterrà alta la soglia di attenzione per i fiumi. Il Centro funzionale decentrato della Regione Veneto ha infatti dichiarato "il rischio idrogeologico e lo stato d'allarme per le zone Alto Piave, Basso Piave, Sile e Bacino scolante, Livenza e Tagliamento". Come riporta 'Il Mattino di Padova', secondo il Centro funzionale dovrebbero cadere tra i 100-200 millimetri di pioggia nell'area pedemontana del Vicentino e in pianura tra i 20-60 millimetri. Nel frattempo, la Regione ha allertato sindaci, protezione civile e vigili del fuoco. A Vicenza, intanto, proprio su Ponte degli Angeli e Ponte Pusterla due luoghi simbolo dell'alluvione, sono state posizionate due web cam per monitorare il livello del Bacchiglione, in collaborazione tra Arpav e la vicentina Saiv. Collegandosi al sito www.bacchiglione.it è possibile vedere lo stato del fiume in tempo reale.

 

FIOCCHI BIANCHI - Prima nevicata invernale oggi ad Aosta. Dalla notte scorsa le precipitazioni interessano il capoluogo valdostano e tutta la regione, a partire da 600-700 metri di quota, e sono più intense in bassa valle.

 

FORTI PIOGGE NEL PARMENSE -  Problemi per la pioggia anche nel Parmense, dove in poco più di 12 ore ore sono caduti 260 millimetri di acqua. A Fornovo in serata è rimasto bloccato un treno sulla linea Parma-La Spezia e per 40 viaggiatori non c’è stata possibiita’ di proseguire. Protezione civile regionale, Provincia, Prefettura e Fs si sono attivati per soccorrerli. La pioggia ha fatto ingrossare pericolosamente il torrente Parma e l’affluente Baganza e, come ha riferito il responsabile della Protezione civile dell’Emilia-Romagna, Demetrio Egidi, in accordo con Arpa e Aipo è stato deciso di intervenire sulla Parma facendo defluire le acque nella cassa di espansione in modo da non far coincidere i due colmi di piena. In Appennino diverse frane hanno interrotto strade nella zona di Bardi e vicino a Berceto un ponte è stato chiuso al traffico. Su richiesta del dipartimento nazionale, la Protezione civile regionale si attiverà in aiuto delle zone in difficolta’ della Liguria. Già domattina partirà una prima squadra di tecnici per valutare un intervento anche con idrovore. La vigilanza di Protezione civile, Arpa, Aipo e volontari continuerà nelle prossime ore. Nel parmense, attorno alle 16, sono caduti 50 millimetri di pioggia in un’ora.

 

OCCHI PUNTATI SU ROMA - Previsti nubifragi nel centro Italia, con particolare preoccupazione per Roma, dove potrebbe ripetersi l’acquazzone che la scorsa settimana ha mandato in tilt la Capitale. "In previsione dei fenomeni meteorologici che, stando alle previsioni, nelle prime ore della mattinata di domani vedranno un intensificarsi di piogge soprattutto tra le ore 11 e le ore 16, abbiamo deciso di avviare ed attivare tutte le procedure per l’allerta sul territorio provinciale". Lo afferma in una nota l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile della Provincia di Roma, Ezio Paluzzi.