Roma, 30 ottobre 2011 -  "Ciò che succede in Italia è ributtante: l'atteggiamento dei politici italiani nei confronti delle donne è schifoso e insopportabile. Il peggiore fra tutti, anche peggiore di Clinton è il vostro premier Silvio Berlusconi".

Inna Shevchenko (c'è sempre una nemesi nel destino di ogni uomo: la signorina è omonima e non parente di Andryi Shevchenko, mitico bomber rossonero molto caro al Cavaliere) ha 21 anni ed è la fondatrice di Femen, le attiviste ucraine per i diritti umani diventate famose in tutto il mondo per le loro proteste a seno nudo.

"Usiamo il nostro corpo nudo come un'arma per colpire al petto gli uomini che manipolano e utilizzano le donne come nel Medioevo", ha spiegato Inna a Roberta Zunini del Fatto Quotidiano. 

Nei prossimi giorni, le Femen manifesteranno davanti a Palazzo Grazioli, insieme con Ilona Staller, in arte Cicciolina, neopensionata parlamentare. "Ce l'abbiamo contro gli uomini che non hanno alcun rispetto per le donne, le utlizzano per la loro bieca propaganda. Per solleticare gli animi delle persone più triviali, per alimentare il loro populismo".

Dopo Berlusconi e il Vaticano, l'obiettivo del tour europeo delle Femen sarà Dominique Strauss-Khan. In fondo, anche per quanto riguarda gli oltraggi  ai diritti del donne, Italia e Francia hanno molto in comune.