La Spezia, 31 ottobre 2011 - Sarà avviata con procedura d’urgenza l’istruttoria per conferire la medaglia d’oro al valor civile a Sandro Usai, il volontario morto durante l’alluvione in Liguria e Toscana per salvare la vita ad altre persone. Lo ha annunciato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato al Sindaco di Monterosso, Angelo Betta.

 

“Nella dolorosa circostanza del recupero delle tante vittime degli eventi alluvionali che cosi’ duramente hanno colpito le province di La Spezia e di Massa Carrara - scrive Napolitano - sono rimasto profondamente colpito dalla tragica vicenda di Sandro Usai che, con generoso slancio volontaristico ed esemplare altruismo, ha sacrificato la vita mentre si prodigava in interventi di protezione civile. Signor Sindaco, la prego di partecipare ai familiari di Sandro Usai i miei sentimenti di ammirazione per il suo esempio e il suo sacrificio e di commosso cordoglio. All’intera comunità di Monterosso ed a coloro che sono impegnati nelle operazioni di soccorso rinnovo la mia solidale vicinanza. Desidero, altresì, informarla dell’avvio, d’intesa con il Ministro dell’Interno, dell’istruttoria per il conferimento, con la procedura di urgenza, della medaglia d’oro al Valor Civile alla memoria del suo coraggioso concittadino”.

 

ALLARME PER IL WEEKEND - I problemi in Liguria e Toscana non sono finiti purtroppo: sono in arrivo altra pioggia e forte maltempo. "A partire da giovedì sera e per una settimana circa l’Italia sarà interessata da un’ondata di maltempo causata dal passaggio di due intese perturbazioni". A dirlo è il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera. Il primo fronte nuvoloso sarà in azione tra Giovedì e Venerdì; il secondo durante il weekend. Secondo 3bmeteo potrebbero esserci i presupposti per veri e propri nubifragi. Sarà soprattutto il NordOvest il vero obiettivo del cattivo tempo. Temporali anche di forte intensità colpiranno le coste liguri, nuovi intensi acquazzoni si avranno sulle Cinque Terre, già soggetta a fenomeni alluvionali nei giorni scorsi. Probabile coinvolgimento del maltempo anche di Sardegna e Toscana.

 

VITTIME E DISPERSI - Il bilancio resta fermo a 9 morti accertati tra Liguria e Toscana. Mentre si continuano a cercare gli ultimi quattro dispersi, tre a Vernazza e uno a Borghetto Vara. E inizia la conta dei danni: 60 milioni a Borghetto Vara, 30 a Monterosso e 50 a Vernazza. Migliora intanto la situazione con la riapertura dell’Aurelia in Val di Vara e a Monterosso, con le strade e le piazze quasi completamente ripulite, ma i piani terra degli edifici sono completamente devastati. Restano i problemi per le forniture di acqua e gas e alla fognatura. Ci sono ancora frazioni isolate in Val di Vara e restano fuori casa 300 sfollati.

 

I PRIMI FUNERALI - Intanto la Liguria si prepara a ricordare i morti. Mentre i soccorritori continuano a scavare per cercare gli ultimi dispersi e liberare dal fango e dai detriti i centri abitati, sono stati fissati i primi funerali delle vittime del maltempo. Mercoledì 2 novembre, che per la Chiesa è la ricorrenza della Commemorazione dei defunti, si svolgeranno nella cripta di Cristo Re, a La Spezia, i funerali di Rita Cozzani, la professoressa il cui corpo senza vita è stato restituito dal fango di Borghetto Vara. Giovedì o venerdì, invece, nella chiesa del Sacro Cuore di Borghetto, sono previste le esequie dei coniugi Pietrina Sambuchi e Dante Cozzani, insieme a quelle di Paola Fabiani. Ad officiare il rito sarà il vescovo di La Spezia, monsignor Francesco Moraglia. I funerali dei due romeni travolti dal crollo della propria abitazione a Cassana, frazione di Borghetto Vara, si svolgeranno infine nel loro Paese natale. Le due salme partiranno oggi per la Romania.

 

AUMENTANO LE ACCISE SUI CARBURANTI - Aumenta l’aliquota d’accisa sui carburanti per finanziare gli interventi di emergenza a seguito delle alluvioni in Liguria e Toscana. Lo rende noto l’Agenzia delle dogane. A partire dal primo novembre e fino al 31 dicembre 2011, l’accisa su benzine e gasolio usato come carburante aumenta di 8,90 euro per mille litri, cioè 0,89 centesimi di euro (poco meno di un centesimo) al litro, a cui va aggiunta l’Iva al 21%. Dall’aumento sono esclusi i consumi del settore dell’autotrasporto commerciale.