Milano, 11 novembre 2011 - In occasione della manifestazione mondiale “Occupy the world” sono decine le proteste organizzate in tutta Italia.

A Roma i ‘Draghi ribelli si sono dati appuntamento sotto il ministero del Tesoro. “E’ ora di dividere la grana - recita un comunicato sul loro sito web - e’ ora di occupare le strade e le piazze e di bloccare la citta’ per cambiare le cose”.

Protesta in programma anche a Milano dove gli studenti si vedranno in largo Cairoli per muoversi in corteo nel centro della citta’.

A Bologna diversi cortei a partire dalla mattina. Nel pomeriggio gli ‘indignados’ si sono dati appuntamento davanti alla sede di Bankitalia, in via Cavour dove il mese scorso ci furono tafferugli con le forze dell’ordine. A Firenze la manifestazione e’ prevista in piazza Santissima Annunziata dove e’ in programma ‘un’accampata’ a partire dalle 11.


Contestazioni contro le banche anche a Napoli dove è previsto un corteo che partira’ poco dopo mezzogiorno da via Ponte di Tappia. A Torino l’appuntamento e’ in piazza Castello alle 18. Indignati in strada anche a Venezia con un presidio vicino la sede della Banca d’Italia in Campo San Salvador.

 

TENSIONI A MILANO - Momenti di tensione a Milano, dove i manifestanti hanno prima dato vita a un ‘flashmob’ nella sede centrale di Unicredit in piazza Cordusio, dove alcuni si sono seduti nell’atrio della banca aprendo libri e inscenando un gruppo di studio. Poi la protesta si e’ spostata alla sede dell’Unione Europea, occupata simbolicamente per alcuni minuti e dove sono stati distribuiti volantini contro “l’Europa dei banchieri e degli affaristi”. Nel corso del corteo, all’altezza di via Olona, anche lancio di uova e pomodori all’indirizzo degli agenti in tenuta antisommossa che ‘scortano’ i manifestanti.

Con gli scudi arancioni di polistirolo i giovani hanno cercato di sfondare il blocco di polizia ma sono stati respinti senza incidenti piu’ gravi. Gli studenti sono ora dieretti verso la sede del provveditorato scolastico.

 

PALERMO INTERINALE - Una cinquantina di studenti universitari del movimento ‘OccupyUniPa’ stanno occupando i locali di un’agenzia interinale in via Cavour, “simbolo della precarieta’ lavorativa ed esistenziale di tutti quei precari, disoccupati, studenti, operai e famiglie costretti a pagare la crisi che banche, speculatori e i governi loro amici hanno creato”.

Gli studenti hanno dato vita ad un’azione simbolica erigendo un muro all’ingresso dell’agenzia interinale per esprimere la loro rabbia contro “la precarieta’ della vita di tutti i giorni e l’impossibilita’ di crearsi un futuro in una situazione di crisi economica come quella attuale ormai quasi al limite del de’fault”. I manifestanti hanno esposto uno striscione con su scritto: “Occupiamoci del nostro futuro - facciamo muro contro la precarieta’”.


 

BRAD PITT IN CAMPO - Sono sempre di più le star che sostengono Occupy Wall Street, il movimento nato quasi due mesi fa che protesta contro i giganti della finanza, ritenuti responsabili della crisi economica del 2008. Dal Giappone {{WIKILINK}}Brad Pitt {{/WIKILINK}}spezza una lancia in favore degli indignati, definendoli “agenti necessari per il cambiamento”.

In una conferenza stampa in promozione del suo ultimo film “Moneyball”, Pitt ha detto che “quello che vendiamo in America è la messa in discussione di un sistema che non ha funzionato bene, un sistema che, per esempio, agisce in favore delle lobby invece che dei bisogni delle persone che adesso si sentono fregate”.

Secondo l’attore di Hollywood gli indignati meritano di ricevere risposte da parte delle istituzioni. Oltre a Brad Pitt anche l’attore Alec Baldwin, l’attrice Susan Sarandon, l’artista Yoko Ono, e i rapper Kanye West e Jay-Z avevano già espresso la loro solidarietà ai manifestanti, andando anche a incontrarli personalmente a Zuccotti Park.