Roma, 13 novembre 2011 - Centinaia e centinaia di opportunità di lavoro stagionale in particolare nei settori del retail, del commercio e della grande distribuzione. Sono quelle disponibili ‘sotto l’albero’, e cioè a ridosso delle festivita’ natalizie, e che offrono le agenzie per il lavoro sull’intero territorio italiano. Da Nord a Sud, infatti, nonostante la crisi economica, le imprese dei settori che tradizionalmente ‘tirano’ di piu’ tra novembre e gennaio, sembrano pronte a ricercare personale per fronteggiare il consueto ‘boom’ di clienti nel periodo natalizio.

“Anche quest’anno - spiega a LABITALIA Federico Vione, presidente di Assolavoro, l’associazione di rappresentanza delle agenzie per il lavoro e amministratore delegato di Adecco Italia- registriamo un incremento delle richieste in concomitanza con le festivita’ natalizie, sono naturalmemnte figure professionali che si inseriscono nel settore della logistica, che ha un picco di attivita’ in coincidenza con questo perdiodo, cosi’ come quello della grande distribuzione, con le tipiche figure di questo comparto, dalle cassiere ai commessi”.

E sara’ un “Natale all’insegna del cibo, dei libri e degli auguri telefonici o digitali” secondo Alessandra Rizzi, Coo (Chief operating officer) di Randstad Italia. Dagli operai generici e specializzati (come confezionatori e magazzinieri), agli store manager e agli addetti all’assistenza clienti, fino ai professionisti in ambito call center e promozione commerciale, queste le ricerche di Randstad attive in tutta Italia, come sottolinea l’ad del Gruppo, Marco Ceresa a LABITALIA: “Rimangono alte anche le richieste per quelle professionalita’ che sono sempre ricercate, come ad esempio i periti chimici e meccanici, i contabili, coloro che lavorano nella finanza e nell’amministrazione. Quindi nonostante tutto c’e’ una buona richiesta di personale”.

Secondo Marina Grisolia, referente selezione e servizio divisione Gdo e Retail di Gi Group, “tra ottobre e dicembre saranno oltre 28.000 i lavoratori stagionali assunti in Italia, in previsione di un probabile incremento dei consumi in occasione del periodo natalizio”.”Accanto alle opportunita’ temporanee per addetti vendita, magazzinieri e inventaristi -sottolinea- non sono da trascurare le possibilita’ di assunzione a tempo indeterminato per store manager, capi reparto, gastronomi, macellai e panificatori”.

Sono 3.000 le opportunita’ di lavoro che Gi Group mette in campo tra ipermercati e negozi. “Lo scorso anno -ricorda Grisolia- a Natale, attraverso il progetto promosso dalla nostra divisione sono stati inseriti in ambito commerciale 2.000 lavoratori e quest’anno puntiamo a fare meglio, anche grazie alle sinergie e al supporto di due servizi neonati in casa Gi Group: le filiali ‘First’, espressamente dedicate alle offerte di lavoro, formazione e stage per neodiplomati e neolaureati che daranno visibilita’ alle offerte di settore e ‘H24’, servizio attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale, creato per rispondere alle esigenze di personale qualificato da inserire per sostituzioni, picchi di lavoro imprevisti, alta stagionalita’ o per l’operativita’ a ciclo continuo delle realta’ commerciali e produttive dei settori gdo, horeca e manufacturing, previa richiesta del cliente”.

La tendenza è confermata da Michele Amoroso, amministratore delegato dell’agenzia Generazione Vincente che sottolinea a LABITALIA che in questo periodo le richieste delle aziende sono orientate su “profili professionali legati sopratutto alla grande distribuzione come commessi, store manager ma anche addetti ai magazzini e ai trasporti in generale”.

La crisi non si fa sentire neanche per Openjob e Metis che hanno avviato in tutta Italia la ricerca di 1.500 profili in vista del periodo natalizio. “Ogni anno, Natale e’ sinonimo di picchi di richieste di personale e, di conseguenza, di opportunita’ di impiego -spiega a LABITALIA Laura Piccolo, national gdo di Openjob-Metis- per noi rappresenta sicuramente una sfida, per soddisfare tempestivamente e al meglio le esigenze dei nostri clienti e, al tempo stesso, collocare efficacemente i lavoratori offrendo loro l’impiego piu’ adatto e funzionale rispetto alle caratteristiche di ognuno. Di anno in anno, forti della nostra esperienza, lavoriamo con l’obiettivo di ottimizzare il servizio e renderlo il piu’ possibile flessibile e customizzato”.

Le figure più richieste da Openjob e Metis sono sicuramente i cassieri, gli addetti alla vendita e gli inventaristi (500 profili).  Seguono a ruota gli addetti ai reparti di gastronomia, macelleria, salumeria, pescheria, latticini, ortofrutta, sempre richiestissimi (100). Sempre nel settore alimentare, in particolare nell’industria di prodotti freschi, sono numerose le aziende che cercano operai addetti alla produzione e al confezionamento prodotti e addetti al picking (20 solo in zona Gallarate). In particolare, in Veneto le aziende vinicole cercano 30 addetti all’imbottigliamento e al confezionamento (zona Conegliano). Altre 200 risorse per turismo, alberghi e ristorazione, mentre 500 profili sono richiesti nel commercio con la figura del sales assistant a fare la parte del leone.

E il ‘picco’ di opportunita’ non si esaurisce con il Natale: nel periodo di gennaio/febbraio, infatti, in occasione dei saldi molte delle figure legate al settore commercio/vendita e gli inventaristi della gdo hanno, secondo Openjob e Metis, un ampissimo margine di impiego. In generale, benchè i contratti attivati siano prevalentemente e tipicamente di tipo stagionale, nel 15% dei casi, secondo le agenzie per il lavoro, le risorse più valide vengono riconfermate.Tra cassieri e addetti al banco e alla vendita, magazzinieri e addetti all’inventario anche l’agenzia Articolo1 ricerca personale per il picco natalizio in tutta Italia nei vari settori. Per la divisione ‘largo consumo’ Articolo 1 ricerca, in particolare, 550 addetti alla cassa , 400 addetti alla vendita, e 300 risorse ciascuno per i banchi di macelleria, pescheria, gastronomia, ortofrutta e panetteria.

Ricerche anche nei settori dell’intrattenimento e del luxury. Ma non ci sono solo luci nel periodo natalizio per il lavoro stagionale. “Le tendenze che registriamo sono abbastanza tiepide per via di questa crisi -spiega a LABITALIA Stefano Scabbio, presidente e amministratore delegato di ManpowerGroup- e di questa volatilita’ che determina anche da parte dei nostri clienti un atteggiamento attendista. Le figure piu’ ricercate per il periodo di dicembre sono quelle relative al commercio e da parte del settore Ict. Stiamo aspettando di avere dei ritorni maggiormente positivi dal punto di vista della fiducia da parte dei clienti”.