Roma, 8 dicembre 2011 - “E’ giusto che la Chiesa paghi l’Ici sui locali adibiti alle attività commerciali”. Lo ha detto il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, parlando in una conferenza stampa alla Camera. “E’ giusto esentare dall’Ici - ha sottolineato - i locali adibiti alle attività di culto o benefiche. Quando le associazioni agiscono come Onlus è giusto che non si paghi l’Ici. La Chiesa deve pagare l’Ici quando i locali sono adibiti ad attività commerciali, cosa che in gran parte già accade”. “Si tratta quindi di una finta polemica che va spenta, non ha motivo di esistere”, ha concluso Casini.

DELRIO, PRESIDENTE ANCI: LA CHIESA PAGHI L'ICI PER LE ATTIVITA' COMMERCIALI - ‘’Non credo che la Chiesa chieda o pretenda privilegi, ma solo di poter esercitare le sue attività. Fatto salvo il rispetto per la libertà di culto, il tema dell’Ici per gli immobili di proprietà ecclesiastica deve essere inquadrato secondo un principio semplice: laddove è chiaro il carattere commerciale delle attività svolte in un immobile, per quei locali l’Ici va pagata. Se di fianco a un santuario c’è un bar, non credo che questo sia funzionale al culto’’. Lo afferma all’Unità il sindaco di Reggio Emilia e presidente dell’Anci, Graziano Delrio, sull’ipotesi di far pagare l’Ici anche alla Chiesa.

‘’Già oggi - spiega Delrio - per le attività commerciali la Chiesa ha l’obbligo di pagare. La vicenda è molto più complessa di come viene disegnata. Non si tratta della volontà o meno di far versare l’Ici alla chiesa. Il punto sono quei casi che il decreto Bersani, varato sotto il governo Prodi, ha definito di carattere ‘parzialmente’ commerciale e che godono dell’esenzione. Se il proprietario ritiene ‘parzialmente’ commerciale l’uso che fa di un’immobile, non ha l’obbligo di presentare la dichiarazione ai fini dell’Ici’’.

Per questo, Delrio avanza la sua proposta. ‘’Occorre - afferma - fare un censimento degli immobili ecclesiastici. C’è chi dice che valgano più di un miliardo, in termini di gettito Ici. Bisogna averne un quadro preciso. Così poi si potrebbe superare l’interpretazione di Bersani su quel ‘parzialmente’ commerciale’’.


IN MENO DI 24 ORE 50MILA FIRME PER ELIMINARE PRIVILEGI ICI - In meno di 24 ore l’appello lanciato dalla rivista MicroMega, che chiede di eliminare i privilegi sull’Ici goduti dalla Chiesa cattolica, ha superato la cifra delle 50.000 firme. Con l’iniziativa si è schierata anche la giornalista Barbara Spinelli: “E’ scandaloso - ha scritto Spinelli sul sito della rivista - che la Chiesa italiana chieda più equità nella manovra e non sia sfiorata dal dubbio che anche lei debba contribuire ai sacrifici chiesti agli italiani”.

LA CHIESA FA TANTO PER I POVERI, E PAGA L'ICI - ‘’Il dibattito su quanto la Chiesa dovrebbe pagare di Ici risente di vecchi steccati ideologici. Chi critica sarebbe il caso che mettesse sul piatto della bilancia anche quanto parrocchie e diocesi fanno per i poveri e chi in difficoltà. Un vero welfare parallelo’’. Lo afferma Antonio Satta, segretario dell’Unione Popolare Cristiana (Upc). ‘’La Chiesa paga l’Ici, e se vi sono casi al limite vanno affrontati in modo non ideologico. Questa - conclude - sembra una battaglia d’altri tempi’’.

CAMUSSO: UNA NORMA VALIDA PER TUTTO IL COMMERCIALE - ‘’Vorrei una norma che valga per tutto, che tutto ciò che riguarda attività commerciale sia sottoposta a tassazione’’. E’ la risposta del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, alla domanda di Lilli Gruber nella trasmissione ‘’Otto e mezzo’’ se sia giusto che gli immobili del Vaticano non destinati ad attività di culto siano sottoposti all’Ici.

PAOLA BINETTI: LA CHIESA PAGA L'ICI - “La Chiesa paga l’Ici in modo documentato, non gode di nessun tipo di privilegio”. Lo ha detto Paola Binetti a ‘La zanzara’, su Radio24. “Chi solleva la questione dell’Ici vuole fare solo una campagna denigratoria sulla Chiesa. Chi denuncia irregolarità deve fare nomi e cognomi altrimenti deve stare zitto. Lo Stato anzi dovrebbe ringraziare la Chiesa per quello che fa”, ha aggiunto la deputata dell’Udc. “La Chiesa non ha interesse a bluffare su una cosa che potrebbe infangarla, come il pagamento delle tasse. Anzi lo Stato dovrebbe ringraziare per tutto quello che fa per esempio nel turismo”.
“La gente viene in Italia per visitare il patrimonio artistico che è per la maggior parte legato alla Chiesa. A Roma cosa vengono a vedere? San Pietro, le basiliche. Poi svolge un lavoro straordinario sul piano sociale. E infine ha un ruolo centrale sul piano dell’educazione e della formazione, anche attraverso le parrocchie e non solo tramite le scuole private”, ha concluso la Binetti.

DI PIETRO: PERCHE' ICI SULLA PRIMA CASA, FATE PAGARE LA CHIESA - “Perché rimettere l`Ici sulla prima casa anche per chi, dopo tanti sacrifici, ha solo quella? Non sarebbe più giusto invece far pagare le tasse alla Chiesa per gli immobili che adopera non a scopo di culto, ma per fini commerciali? L`Italia dei Valori presenterà un emendamento alla manovra per eliminare questa ingiustizia”. Lo scrive sul suo profilo Facebook il presidente dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.